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Linee Guida per l’Insegnamento sull’Educazione civica: mozione del collegio docenti del Liceo Linguistico-Scienze Umane Amoretti e Artistico di Imperia

La FLC CGIL di Imperia condivide appieno il contenuto della mozione e ringrazia i docenti del Liceo Amoretti che hanno agito dimostrando la propria professionalità ed il proprio spirito critico e costruttivo.

07/10/2024
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Il Collegio Docenti del Liceo Linguistico-Scienze Umane Amoretti e Artistico di Imperia il 24/09 ha votato con 125 voti favorevoli ed un astenuto una mozione in merito alle “Linee Guida per l’Insegnamento sull’Educazione civica” adottate con DM 183/2024 del 07/09/24.

Il Collegio Docenti, tramite tale mozione, dichiara il proprio dissenso rispetto allo spirito complessivo del documento, adducendo le seguenti motivazioni:

  • l'affermazione "la scuola costituzionale è quella che stimola e valorizza ogni talento" costituisce a nostro parere una profonda revisione delle istanze democratiche presenti nell'attuale normativa scolastica. Si ritiene che debba invece restare saldo il principio presente nelle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012, secondo il quale "la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali". E' la meritocrazia, invece, a fornire basi argomentative a proposito della valorizzazione dei talenti, la quale educa alla competizione piuttosto che al rispetto dei principi costituzionali di solidarietà, libertà e uguaglianza;
  • non si condividono i continui richiami al sentimento di appartenenza alla patria e alla comune identità italiana, soprattutto in un momento in cui l'educazione civica, in una scuola multiculturale, dovrebbe avere fra i suoi principi imprescindibili quello della ricerca dei punti di contatto tra diverse culture attraverso la conoscenza della realtà, degli altri sistemi di vita e di pensiero, oltre che il superamento di stereotipi e pregiudizi. Non si condivide, dunque, sotto alcun punto di vista, la lettura identitaria e nazionalista del concetto di patria, che viene anzi considerata dannosa per la nascita di una coscienza civica per i cittadini di domani;
  • il mancato riferimento alla relazione sociale tra individuo e collettività e l'enfasi posta sia sulla valorizzazione dell'iniziativa economica privata che sull'importanza della proprietà privata, rendono il documento privo di un obiettivo a nostro avviso fondamentale: la formazione del cittadino responsabile, libero, attivo, consapevole e inclusivo all'interno della collettività, per una convivenza civile e uno sviluppo sostenibile. A questo proposito si aggiunge che lo sviluppo della competenza "spirito di iniziativa e imprenditorialità" e l'educazione finanziaria, oltre a dover essere solo alcune delle competenze proposte agli studenti in merito alle possibilità lavorative future (e non, dunque, le uniche, come invece risulta dagli obiettivi delle Linee guida), dovrebbero avere anche come fine specifico lo sviluppo della capacità degli allievi di tradurre le idee in azioni orientate anche al benessere della collettività, e che non dovrebbero costituire un mero mezzo per la valorizzazione e la tutela del patrimonio privato;
  • il documento è privo di riferimenti espliciti contro forme di discriminazione e tematiche estremamente attuali e urgenti che dovrebbero prevedere -queste sì- interventi strutturali declinati per ordine e grado di scuola. Ci si riferisce a discriminazione e violenza di genere, omofobia, razzismo; o a temi verso i quali è posta scarsa (se non nulla) attenzione come la diversità, l'inclusione, la lotta alle discriminazioni sociali o l'educazione sessuale. La scuola è invece da anni impiegata in questa dimensione educativa, consapevole che solo con la conoscenza e l'approfondimento è possibile formare individui consapevoli e capaci di affrontare la complessità del mondo e della società contemporanei, le loro contraddizioni e le loro criticità.

La FLC CGIL di Imperia condivide appieno il contenuto della mozione e ringrazia i docenti del  Liceo Amoretti che hanno agito, ancora una volta, dimostrando la propria professionalità ed il proprio spirito critico e costruttivo.