Organici scuola statale nel Lazio, la battaglia della FLC CGIL non si ferma

A cura della FLC CGIL Roma e Lazio

La FLC CGIL di Roma e del Lazio ha tenuto oggi 20 maggio un presidio sotto la Regione Lazio per protestare contro la terza tranche di tagli agli organici della scuola statale prodotta dal Miur. Nessuna risposta era giunta finora, benché la FLC CGIL avesse scritto ben 5 volte alla Presidente Polverini per chiedere pronunciamenti, condivisione e sostegno.

Al presidio sono state presenti tutte le forze politiche che hanno espresso sostegno alla battaglia in difesa degli organici.

Questa mattina si è formata una delegazione tra i manifestanti, composta da genitori, insegnanti, esponenti sindacali della FLC CGIL di Roma e del Lazio che è stata ricevuta dall'Assessore all'Istruzione della regione Lazio, Gabriella Sentinelli.

La delegazione ha illustrato gli effetti devastanti dei tagli sulla scuola pubblica del Lazio, citando dati concreti: circa 3000 bambini in lista d'attesa nella scuola dell'infanzia solo a Roma e provincia, tempo pieno compromesso nella scuola primaria, classi sovraffollate anche in presenza di alunni diversamente abili e taglio degli indirizzi nella scuola superiore soprattutto a carico della istruzione tecnica e professionale.

Abbiamo richiesto all'Assessore l'apertura di un tavolo che esamini quella che si configura come una vera emergenza sociale che sottrae diritti ai cittadini del Lazio.
Le parti sociali ed istituzionali presenti al tavolo potrebbero senz'altro addivenire al più presto a una richiesta comune al Miur di restituzione degli organici sottratti.
Infatti, si è comunicato all'Assessore che alcune Regioni d'Italia (Calabria, Lombardia, Emilia Romagna) hanno avuto una consistente restituzione d'organico proprio in seguito all'alleanza di tutti i soggetti interessati al destino della scuola pubblica.

L'assessore si è impegnata a studiare il problema e a contattare il sindacato nella prossima settimana.

La FLC CGIL di Roma e del Lazio non si fermerà nella sua battaglia e sarà presente al presidio del 31 maggio presso il Ministero, indetto dal Coordinamento Romano delle scuole Elementari.