ISIN: l'incontro con l’Amministrazione del 2 ottobre è risultato complessivamente positivo

A cura della FLC CGIL Roma Lazio

In data 2 ottobre 2024 si è tenuto l’incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione dell’ISIN con il seguente ordine del giorno:

1. Discussione fondi di cui all’ art1, commi 308-310, della legge n.213, 30 dicembre 2023;
2. Varie ed eventuali.

La Direzione ha illustrato i contenuti e le disposizioni della legge di cui al punto 1 dell’ordine del giorno, inquadrandovi all’interno la situazione dell’Ispettorato per quanto attiene al personale dei ricercatori-tecnologi interessato (Livello III) e dei tecnici-amministrativi.

Personale ricercatore-tecnologo, III livello.

Per quanto riguarda il personale inquadrato nel Livello III, la Direzione si è dichiarata confidente che, grazie agli strumenti messi a disposizione dalla sopracitata legge, si potrà procedere allo scorrimento di tutte le posizioni degli idonei nella graduatoria relativa alla selezione interna per il passaggio di livello III-II. Tale intenzione riferita dal Direttore dell’ISIN, ha ricevuto conferma in merito alla fattibilità dal punto di vista economico anche dal Dott. Nicolini, secondo il quale la situazione è tale che si possono coprire tutte le posizioni in graduatoria.

La CGIL ha chiesto chiarimenti sul trasferimento dei fondi, destinati con DPCM alle varie Amministrazioni, dal MASE (definita Amministrazione competente dal DPCM stesso) all’ISIN, sia per quanto riguarda le modalità del trasferimento che per la tempistica. La richiesta deriva dal fatto che ancora nessun ente ha ricevuto i fondi e l’iter amministrativo di trasferimento deve essere concluso entro l’anno corrente. La Direzione ha informato che i fondi sarebbero già disponibili presso il MASE, pertanto resta da espletare il passo successivo del trasferimento MASE-ISIN per renderli effettivamente utilizzabili dall’Ispettorato.

In merito a quest’ultimo aspetto, il Direttore ISIN si è impegnato a sollecitare il MASE per chiudere gli scorrimenti della graduatoria dei passaggi di livello III-II entro la fine dell’anno. Dietro sollecitazione delle OO.SS. l’Amministrazione ha risposto di non escludere la possibilità di anticipare le risorse utili a scorrere tutte le posizioni prima ancora di averle ricevute in bilancio.

Personale tecnico-amministrativo.

La situazione del personale afferente ai livelli IV-VIII sembra più articolata. La Direzione ha riferito che servono chiarimenti ulteriori da parte della Funzione Pubblica dovuti al fatto che le disposizioni normative utilizzano la parola “ricerca” e quindi, per un’Amministrazione con le caratteristiche dell’ISIN è necessario elaborare una strategia finalizzata a muoversi nel perimetro indicato dalla normativa stessa. A tal fine l’Amministrazione vorrebbe utilizzare i fondi afferenti al 2024 destinati alla valorizzazione del personale per la partecipazione a progetti che avranno ricadute sulle progressioni di carriera. Nell’idea dell’Amministrazione, dovrebbe essere elaborato un progetto principale declinato in diversi sottoprogetti con caratteristiche tali da offrire possibilità di partecipazione sia al personale con profilo tecnico che con profilo amministrativo. I fondi del 2025 saranno invece destinati in parte ai progetti e in parte ai nuovi bandi di progressione. Con questo approccio, il concetto di ricerca menzionato nella normativa verrebbe interpretato come innovazione trasversale nell’ottica della crescita del personale da una parte e della crescita dell’Organizzazione dall’altra.

Le OO.SS. hanno sollevato alcune osservazioni su tale approccio, in merito alla complessità di realizzazione. La CISL ha specificato che bisogna evitare di mettere in relazione tali progetti alla performance, ma piuttosto effettuare una distribuzione identica dei fondi alle 26 unità di personale afferente ai livelli IV-VIII. La CGIL, in accordo, ha aggiunto anche qualche preoccupazione sulle tempistiche di realizzazione dei progetti in relazione al fatto che i fondi devono essere utilizzati entro il 2024.

Relativamente a tali osservazioni, la Direzione ha spiegato che i progetti saranno pensati per essere uno strumento di distribuzione equa dei fondi al personale e un’opportunità per creare una squadra tecnico- amministrativa che possa occuparsi di tutti gli aspetti, dal bilancio alle misure radiometriche. La RSU ha chiesto chiarimenti sulla possibilità di scorrere l’ultima graduatoria del personale tecnico-amministrativo. La Direzione avrebbe voluto poterlo fare anche per una simmetria di comportamento con gli I-III, tuttavia si rischia di andare oltre il confine normativo. II Direttore, dopo aver fatto tutte le verifiche del caso, a fronte di diversi pareri negativi, ritiene di dover ricorrere a nuovi bandi, anche perché la graduatoria in oggetto risulta essere figlia di un bando pubblicato nel 2023 prima della Legge.

La CGIL si è impegnata ad effettuare ulteriori approfondimenti per trovare una soluzione a questo caso, proponendo da subito che, qualora si confermasse l’impossibilità di scorrimento integrale della graduatoria, vengano adottati criteri e modalità tali da valorizzare il personale rimasto escluso.

L’Amministrazione pertanto resta in attesa di una risposta dalla Funzione Pubblica in merito alla possibilità tecnica e normativa di finanziare lo scorrimento in questione, ricordando che tale risposta dovrà tuttavia arrivare entro la scadenza della graduatoria.

E comunque per il 2025 con queste risorse verranno banditi nuovi passaggi di livello.

Per quanto attiene al punto 2 all’ordine del giorno, sono state affrontate le seguenti tematiche.

Scorrimento della graduatoria dei passaggi di livello II-I.

La RSU ha chiesto chiarimenti in merito alle previsioni della Direzione relativamente ai passaggi II-I. Su questa richiesta si sono espresse anche le OO.SS. che hanno chiesto di scorrere tutte le posizioni.

Il Dott. Nicolini ha informato dell’avvenuto scorrimento della prima posizione idonea in graduatoria. Ha inoltre illustrato che il bando prevede lo scorrimento entro 1 anno dalla pubblicazione della graduatoria, pertanto, considerati i pensionamenti previsti nel 2025, si prevede di poter scorrere ulteriori 2 posizioni.

Trattamento di missione.

La CGIL ha chiesto chiarimenti in merito all’applicazione del Regolamento Missioni, in particolare quando la prenotazione dell’alloggio non include la colazione. È stato chiesto se l’importo economico possa essere inserito all’interno della spesa giornaliera prevista per i pasti durante la missione.

La Direzione ha spiegato che quando la colazione non è inclusa nella prenotazione dell’alloggio non può essere rimborsata e che ha dato espressamente disposizione interna di procedere a prenotazioni di alloggi che includano la colazione.

Polizza sanitaria.

Le OO.SS. hanno chiesto di affrontare per tempo il tema dei costi della polizza sanitaria e della distribuzione dei fondi destinati ai benefici socioassistenziali.

L’Amministrazione ha affermato che l’attuale polizza sanitaria è migliore rispetto al passato e che prevede un incremento dei costi dei benefici socioassistenziali, che in futuro potrebbero non ricevere finanziamenti adeguati. Pertanto sarà necessario trovare un equilibrio tra questi due strumenti, in merito al quale le OO.SS. hanno proposto di valutare l’eventuale introduzione di convenzioni che possano rappresentare una parziale soluzione.

L’incontro con l’Amministrazione è risultato complessivamente positivo.

La CGIL resta in attesa di ricevere una proposta scritta rispetto all’utilizzo delle risorse per il personale tecnico amministrativo (progetto generalizzato e per profilo), ma soprattutto di vedere scorrere tutte le posizioni della graduatoria del 3 livello prima possibile, non oltre il 1 dicembre.