Agenzia Provinciale Frosinone Formazione: 100% di adesioni allo sciopero

Lo sciopero generale dei lavoratori dell'agenzia di Formazione professionale di Frosinone proclamato dalla FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal per il 18 novembre scorso ha avuto un grande successo. È stata una straordinaria giornata di mobilitazione che ha visto l’adesione del 100% dei lavoratori, tutti i centri dell’Agenzia di Formazione sono rimasti chiusi.

Lo sciopero è stato proclamato contro

• il depauperamento dell’offerta formativa che vede orari parziali e docenti a prestazione anche per le materie di base
• il licenziamento dei lavoratori precari
• lo scarso senso di responsabilità dimostrato dal Presidente della Provincia On. Iannarilli, che mette a forte rischio l’esistenza dell’Agenzia stessa, paventando, a mezzo stampa, la chiusura della suddetta Azienda

     e per

• un’offerta formativa che sappia rispondere in modo efficace a quanto previsto dalle norme attuali in materia di obbligo formativo
• la stabilizzazione dei docenti precari per i quali è stato sottoscritto un accordo nel mese di luglio 2011
• il pagamento puntuale degli stipendi
• un piano programmatico che abbia il fine del rilancio dell’Agenzia.

Di seguito il comunicato stampa unitario

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Comunicato sindacale Agenzia Provinciale Frosinone Formazione

Le OO. SS. Provinciali di categoria FLC CGIL, UIL SCUOLA, CISL SCUOLA, SNALS CONFSAL, a seguito dello sciopero generale del settore formazione svoltosi il giorno 18/11/2011 che ha visto l’adesione totale di tutti i lavoratori dell’Agenzia Provinciale Frosinone Formazione,  hanno incontrato nella mattinata stessa  l’Assessore alla Formazione Professionale Gennarino Scaccia, al quale hanno rappresentato la gravità  della situazione dell’Agenzia stessa e forte preoccupazione per il futuro dell’Azienda  e di tutti  lavoratori.

Ribadito l’importante ruolo che l’Agenzia ricopre sul territorio, in riferimento alle attività in obbligo di istruzione e formazione, che vede coinvolti 1000 allievi, per i quali la Provincia è tenuta, quale compito istituzionale,  a garantire  il diritto all’istruzione, nonché l’obbligo di garantire il futuro occupazionale dei circa 90 operatori coinvolti, le OO.SS. hanno chiesto esplicitamente all’Assessore,  garanzie  in merito e la condivisione di un piano programmatico che veda, finalmente, il rilancio del ruolo dell’Agenzia, tenendo fede agli impegni precedentemente assunti dall’Amministrazione Provinciale,  in tema di garanzie occupazionali di tutti i lavoratori nonché di corretta  funzionalità del servizio.

L’Assessore preposto, ha messo al corrente le OO.SS. della grave situazione finanziaria in cui versa l’Agenzia e della mancanza, da parte dell’Amministrazione provinciale,  di ulteriori risorse,  oltre quelle regionali,  da destinare allo specifico settore della formazione.

L’Assessore ha, altresì, ribadito la propria disponibilità e di tutta l’Amministrazione Provinciale nel cercare una soluzione concertata,  al fine di affrontare le problematiche rappresentate e che stanno condizionando,  fortemente,  il regolare andamento delle attività didattiche.

Le OO.SS. hanno ancora una volta chiesto all’Assessore l’apertura di un tavolo tecnico e politico che veda coinvolti tutti i soggetti istituzionali al fine di affrontare in modo oggettivo e costruttivo le già note problematiche richiamate, chiedendo una calendarizzazione,  in tempi rapidi, di  una serie di incontri.

Le OO.SS. hanno, altresì, chiesto all’Assessore di trovare le idonee soluzioni per  sanare la situazione debitoria pregressa dell’Agenzia, affinché la stessa possa partecipare ai bandi inerenti i corsi FSE, oltre ad essere destinataria di ulteriori finanziamenti all’uopo deputati.

L’Assessore nel prendere atto, di quanto rappresentato, si è impegnato a convocare il suddetto tavolo entro 10/15 giorni.

Le OO.SS., richiamando l’Amministrazione al senso di responsabilità circa il compito istituzionale delegato dalla Regione Lazio, mantengono lo stato di agitazione ed indicono, insieme alle OO.SS. Regionali di categoria, una assemblea di tutti i lavoratori, da tenersi entro la settimana p.v. per decidere  future e più incisive forme di lotta.

Frosinone 18/11/2011