Pordenone: proclamato lo stato di agitazione del personale della scuola

Dall'incontro tenutosi il 29 aprile 2010 tra le 00.SS. di categoria e il Dirigente reggente del Ufficio Scolastico Provinciale di Pordenone emerge che anche per il prossimo anno scolastico si prefigurano tagli pesantissimi agli organici della scuola. La riduzione, per la provincia di Pordenone, prevede 47 posti in meno rispetto all'organico dello scorso anno. Molti lavoratori con nomina annuale si troveranno senza lavoro.

Le 00.SS. hanno fatto presente al Dirigente dell'USP la già pesante situazione degli istituti della provincia: con questi tagli i dirigenti scolastici non potranno, certamente, soddisfare le richieste delle famiglie.

Non sono state concesse infatti, 10 classi di tempo pieno e non sono state autorizzate ben 67 classi a 30 oretrasformandole in classi a 27 ore, disattendendo così le scelte operate dalle famiglie al momento delle iscrizioni.

Inoltre, la provincia di Pordenone paga, ormai da alcuni, una penalizzazione sulla distribuzione degli organici a livello regionale. Tutto ciò, nonostante l’aumento del numero degli alunni ( la sola scuola primaria registra un aumento di 120 alunni).

A fronte di questa inaccettabile proposta di distribuzione degli organici da parte della Direzione Scolastica Regionale, le organizzazioni sindacali, unitariamente, attueranno tutte le iniziative necessarie ad assicurare un servizio scolastico alle famiglie che garantisca una pari esigibilità del diritto allo studio a tutti i bambini della regione, con un impegno particolare volto a garantire al personale precario il diritto al lavoro, che dopo anni di servizio, non sarà garantito per i prossimi anni scolastici.

Viene dunque proclamato: lo stato di agitazione del personale della scuola della provincia di Pordenone.

Roma, 14 gennaio 2010