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La FLC CGIL al fianco degli studenti del liceo di Faenza

Comunicato stampa della FLC CGIL di Ravenna.

27/06/2018
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A cura della FLC CGIL di Ravenna

A seguito di una delle tracce della prima prova degli esami di maturità 2018: "Il giardino dei Finzi Contini" di G. Bassani, uno dei grandi bestseller della letteratura italiana che affronta il tema della discriminazione antisemita, alcuni maturandi del Liceo Classico di Faenza, veicolano attraverso un messaggio consegnato insieme al tema, un appello al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni e al Ministro dell’Istruzione "io sottoscritto, in riferimento alle persone migranti, pretendo il rispetto dell’articolo 2 della Costituzione che recita: la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Chiedo che questo mio messaggio sia recapitato al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Ministro degli Interni e al Ministro dell’Istruzione". 

Da qui l’accusa da parte di un paio di consiglieri della Lega, "quegli studenti sono stati semplicemente indottrinati". Hanno presentato un’interrogazione al consiglio comunale, chiesto un incontro al provveditorato e pare abbiano anche presentato un esposto.

La FLC CGIL di Ravenna si schiera al fianco degli studenti e degli insegnanti del Liceo di Faenza. Non riteniamo sia da definirsi colpa, appellarsi alla Costituzione, nello specifico all’art. 2 della stessa, ma merito. Spendersi per far applicare la Carta Costituzionale o applicarla in prima persona, è dovere di ogni cittadino italiano. La Scuola Pubblica italiana infatti ha la responsabilità di trasformare ogni individuo in cittadino libero, critico e pensante, anche e soprattutto attraverso i valori della Carta Costituzionale. La Scuola Pubblica Italiana deve essere intesa quindi come “Avamposto del sociale” nel quale si consacra la centralità della persona umana. Strumentalizzare politicamente il gesto dei maturandi del Liceo di Faenza ed etichettare la Scuola e i docenti come faziosi di ideologie politiche, è semplicemente aberrante e grottesco. Vigileremo sempre con attenzione affinché la Costituzione venga applicata.

Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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