FLC dai territori - aggiornamento news Emilia Romagna
La scomparsa dei disabili nei trucchi contabili del ministero dell’istruzione
Tra il febbraio 2004 e il settembre dello stesso anno, in Emilia Romagna, gli alunni disabili sono aumentati di 683 unità e, conseguentemente, si sono avuti 1864 posti di sostegno in più, fin qui tutto normale; ciò che sconcerta è che tra il settembre 2004 (organico di fatto 2004/5) e il febbraio 2005 (organico di diritto 2005/6) gli alunni certificati sono diminuiti di 267 unità, mentre i posti in organico hanno fatto registrare un meno 1867.
Siamo certi, perché abbiamo analizzato la serie storica, che alunni e posti ricompariranno con l’autunno.
Non sono le deroghe a portare fuori controllo la spesa per l’integrazione scolastica, ma i trucchi contabili con cui vengono fatti sparire insieme ai disabili centinaia di posti di lavoro.
Non è rivedendo le tutele dei lavoratori (graduatorie, permanenza sul sostegno) che si può garantire agli alunni più deboli, i disabili appunto, la giusta continuità didattica e il rispetto della legge (attribuzione di docenti di sostegno sulla base del rapporto 1/138 sul totale della popolazione scolastica), ma denunciando chi determina l’illegalità, attraverso la mancata segnalazione degli alunni disabili.
L’incremento più consistente di organico tra O.D. e O.F. si ha a Bologna, ove tra il marzo 2004 e il settembre dello stesso anno è avuto un aumento di 213 alunni; tra il settembre 2004 e il febbraio 2005 gli alunni disabili, invece, calano di 107 unità e i posti in meno sono 364; singolare la situazione di Parma ove si ha un solo alunno in meno, ma i posti nell’organico di sostegno sono 205 in meno; la situazione più paradossale si ha nella secondaria di secondo grado dove, forse memori delle ispezioni del 2003, motivate dal fatto che a settembre non risultavano ancora registrati gli alunni disabili in molte scuole di Bologna e di Reggio Emilia, si è provveduto a riportare prontamente sul sistema del ministero i dati degli alunni disabili iscritti. Nella scuola secondaria di secondo grado in Emilia Romagna si hanno dunque 112 alunni in più, ma 532 posti in meno.
Crediamo che la situazione del resto del Paese non sia difforme da quella dell’Emilia Romagna, non si spiegherebbero altrimenti i ricorsi che molti genitori presentano ai tribunali per veder assegnato il numero di ore necessarie ad una reale integrazione e il 40% di personale precario tra i docenti di sostegno.
alunni iscritti marzo 2005
(A) - 447.709
organico diritto 1/138
(B=A/138)- 3.244
organico marzo 2005
(C)- 2.478<
differenza
(D=C-B)- -766
Il numero dei docenti di sostegno, anche sulla base del rapporto 1/138, è inferiore a quanto stabilito per legge di 766 unità; se consideriamo il dato dell’O.F. 2004/5 risulta evidente che i posti in deroga effettivamente concessi sono di molto inferiori a quanto il MIUR vuole far credere. Forse si può trovare un metodo di calcolo diverso dall’1/138, l’importante è però che poi lo si applichi, senza ricorrere a trucchi per seguitare a tener basso l’organico del sostegno. La serie storica dimostra incontrovertibilmente che gli alunni disabili lungi dal diminuire aumentano.
O.D 2004/5
ALUN H - 9.184
POSTI S. - 2.478
O.F 2004/5
ALUNNI H - 9.867
POSTI S. - 4.344
DIFFERENZAOD/OF2004/5
ALUNNI - 683
POSTI - 1866
O.D.2005/6
ALUNNI - 9.600
POSTI - 2.477
DIFFERENZA
ALUNNI - 267
O.F/2005 - O.D./2006
POSTI -1867
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