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Solidarietà dell'area di ricerca di Bologna ai colleghi della scuola

Promossa una raccolta di firme per testimoniare la solidarietà al personale della scuola, agli alunni e agli studenti del sistema scolastico pubblico italiano.

21/09/2010
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Durante la settimana scorsa (13-17 settembre 2010) il comitato PrecArea, le RSU della FLC CGIL e il circolo PD dell'Area della Ricerca del CNR e dell’INAF di Bologna hanno promosso una raccolta firme per testimoniare la propria solidarietà ai docenti, agli ATA, agli alunni e agli studenti del sistema scolastico pubblico italiano. Il testo su cui sono state raccolte le firme è allegato a questo comunicato.

La raccolta è avvenuta, volutamente, all’interno dell'Area della Ricerca di Bologna che, quotidianamente, é frequentata da circa 500 persone. I messaggi che si sono voluti promuovere sono due: il primo, come detto, vuole esprimere una forte solidarietà all'interezza del mondo della scuola pubblica italiana in quanto parte fondante del sistema formazione; il secondo, vuole sottolineare la necessità di costruire una visione e una sensibilità trasversali, slegate dalle logiche di interessi strettamente personali. Questi i motivi per una campagna di sensibilizzazione interna indirizzata a soggetti esterni.

Le firme raccolte sono state 314 (circa 60% dell'intero bacino di utenza possibile). Queste sono state raccolte facendo la scelta di non richiedere un'adesione telematica, ma chiedendo ai colleghi di compiere lo sforzo simbolico di impegnarsi sia per la raccolta con un banchetto presidiato tre ore al giorno, sia di recarsi fisicamente a firmare.

Comitato PrecArea dell'Area della Ricerca CNR/INAF di Bologna
RSU FLC-CGIL dell'Area della Ricerca CNR/INAF di Bologna
FLC CGIL di Bologna
Circolo PD dell'Area della Ricerca CNR/INAF di Bologna

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Testo della petizione

Carissime colleghe e carissimi colleghi,
in questi giorni le scuole italiane stanno riaprendo. Per molti docenti, dopo tanti anni, non ci sarà il riorno alle cattedre. In nome di una ideologia retrograda e di un fabbisogno di cassa creato anche, se non soprattutto, da regalie ad attori sociali “vicini”, il Governo Bossi-Berlusconi ha deciso di puntare sull’ignoranza del Paese.

Riteniamo che questo non possa essere tollerato nel semplice nome dell’estraneità di categoria e/o classe. Per questo, tutti insieme, vi chiediamo di firmare questa lettera di solidarietà agli insegnanti licenziati e alle ragazze e ai ragazzi che vedono limitate le loro possibilità di crescita personale e di sviluppo democratico collettivo.

Comitato PrecArea,
RSU di CNR e INAF della FLC CGIL,
Circolo PD dell'Area della Ricerca CNR/INAF di Bologna