Scuole comunali di Bologna: raggiunto l’accordo per le assunzioni a tempo indeterminato
Il piano prevede 140 stabilizzazioni e la salvaguardia dell’unitarietà dell’Istituto superiore Aldini-Valeriani-Sirani
Al personale delle scuole comunali di Bologna, da anni si applica il contratto collettivo nazionale della Scuola Statale.
E’ quindi la FLC Cgil il sindacato di riferimento per questi lavoratori.
Il costante impegno del sindacato bolognese ha portato ultimamente ad
importanti risultati
per i lavoratori delle scuole comunali dell’infanzia e superiori.
Da ultimo è da segnalare l’importante accordo sull’assunzione a tempo indeterminato di 140 docenti precari
Roma 22 febbraio 2007
Comunicato FLC Bologna sull'accordo
Dopo le cento assunzioni per la scuola dell’infanzia, è stato raggiunto l’accordo con il Comune di Bologna per gli Istituti Aldini-Valeriani-Sirani: una vera svolta per i precari e per il futuro della scuola comunale bolognese.
Fino a un anno fa il problema del precariato nella scuola comunale era ufficialmente negato dall’Amministrazione comunale, anche se attestato ormai al 60% della scuola dell’infanzia, con gravissimo pregiudizio della qualità del servizio, e vicino a mettere in ginocchio la sopravvivenza delle specializzazioni e dei laboratori nei prestigiosi istituti tecnici e professionali Aldini-Valeriani-Sirani.
Un anno di lavoro e una vertenza durissima che ha impegnato la FLC bolognese con il pieno sostegno della Camera del lavoro di Bologna, ma il risultato è molto importante: entro agosto 2007 sarà assunta in ruolo una prima tranche di 100 insegnanti dell’infanzia ed entro dicembre saranno espletati i concorsi ed assunti circa 40 insegnanti degli istituti superiori comunali.
La vicenda non è conclusa: per le Aldini si apre infatti, contestualmente a questo accordo, il formale avvio di un lungo e complesso processo di statizzazione che riguarda la scuola nella sua interezza, ma è scongiurato lo spezzatino di questi storici istituti e se ne garantisce il futuro assumendo il Comune tutti i docenti precari che la Finanziaria consente di assumere.
5.200 bambini e 1.800 ragazzi possono ora contare sulla continuità e sulla qualità della loro formazione, gli insegnanti che hanno costruito il prestigio della scuola comunale possono finalmente guardare con fiducia al “dopo di loro” e 140 precari storici, dopo tanti anni di frustrazione, angoscia e senso di abbandono, ottengono sicurezza e divengono protagonisti della scuola comunale bolognese.
Ora attendiamo le assunzioni nella scuola di Stato, ammalata di precarietà ai massimi livelli nel Paese, conquistati dal sindacato confederale e dall’impegno totale della FLC Cgil: finalmente una nuova prospettiva per la scuola bolognese.
FLC CGIL BOLOGNA
Bologna 19 febbraio 2007
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