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Centri ENEA dell'Emilia Romagna: importante incontro in Prefettura a Bologna

Illustrati dalla FLC CGIL i molti problemi del centro ENEA di Bologna e dei centri di tutta la regione.

15/11/2012
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A cura della FLC CGIL Emilia Romagna

Venerdì 9 novembre si è tenuto un importante incontro alla presenza della delegazione Prefettizia di Bologna tra le delegazioni della FLC CGIL, ENEA, Regione e Comune, a seguito della petizione promossa dalla FLC CGIL a luglio per denunciare la situazione di difficoltà dei centri Enea dell'Emilia Romagna, e della richiesta di confronto con tutte le parti sociali portata all'incontro con il Prefetto di Bologna del 16 di luglio.

Durante l'incontro sono state illustrate dalla FLC CGIL tutte le problematiche delle sedi sia del centro dell'ENEA di Bologna sia dei centri di tutta la regione (Faenza, Brasimone, Montecuccolino).
In particolare sono stati ribadite le forti preoccupazioni per le ricadute sul personale, sui laboratori e sulle condizioni lavorative in genere, dovute sia ai tagli economici sia agli effetti degli ultimi provvedimenti legislativi.

È stata rappresentato l'effetto dei tagli sul personale dei servizi (pulizie, guardiania, etc.) e le riduzioni dei servizi di trasporti o mensa già posti in essere ad esempio nel centro di Bologna e nel centro del Brasimone.

La FLC CGIL ha chiesto ragguagli sulla situazione del Tecnopolo di Bologna manifestando preoccupazione per i tempi di attuazione del progetto e per il futuro del personale assunto a diverso titolo per i laboratori del tecnopolo.
È stato richiesto inoltre l'avvio di un tavolo di confronto-informazione sul Tecnopolo che coinvolga regione comune e tutte le OO.SS.

La delegazione ENEA del centro di Bologna ha presentato verbalmente il progetto di riallocazione dei laboratori ex-Fornaciai, dei laboratori e del centro di calcolo del palazzo C e di parte dei laboratori di Montecuccolino all'interno dell'edificio F di via Martiri di Montesole, da realizzarsi in tempi molto rapidi (2013) e soprattutto garantendo la continuità operativa degli stessi. Il piano sarà finanziato come capitolo indipendente al bilancio di centro, direttamente dall' ENEA.

La FLC CGIL ha ribadito il disappunto per la situazione dei tagli dei centri ENEA ed il conseguente disagio per tutti i lavoratori ed ha dato il suo sostanziale parere positivo al progetto di massima solo se i suddetti finanziamenti saranno effettivamente erogati dall'ENEA centrale in via straordinaria e nelle modalità dichiarate dall'amministrazione, garantendo la continuità dell'attività di ricerca.

La FLC CGIL ha chiesto al rappresentante del Prefetto di riconvocare tutte le parti e coinvolgendo tutte le OO.SS. nel caso dovessero intervenire cambiamenti nel piano proposto dall'amministrazione.

I Rappresentanti della Regione e del Comune hanno dichiarato che il progetto Tecnopolo è costantemente all' attenzione delle suddette istituzioni e vi è la forte volontà di arrivare alla conclusione operativa della fase di realizzazione delle strutture nei primi mesi del 2015. Non risultano a questo punto impedimenti alla realizzazione del progetto ed al passaggio alla fase operativa.

I rappresentanti della Regione e del Comune si sono detti disponibili ad ulteriori confronto nel futuro sullo sviluppo del Tecnopolo di Bologna.

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