Caos GPS in provincia di Caserta
La FLC CGIL sostiene le rivendicazioni dei precari della scuola che si sono visti negare il corretto riconoscimento dei loro titoli ai fini dell’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze
A cura della FLC CGIL Caserta
“Dopo le numerose segnalazioni e le diffide inoltrate all’AT, all’Ufficio scolastico regionale e al Ministero dell’Istruzione, prosegue incessantemente l’azione della FLC CGIL di Caserta - dichiara la segretaria Gaetanina Ricciardi - affinché si giunga a una correzione delle graduatorie e il corretto riconoscimento dei titoli degli aspiranti docenti, in special modo quelli di strumento musicale particolarmente danneggiati da una serie di grossolani errori che gli uffici di Caserta (e solo di Caserta in tutta la regione) hanno compiuto”.
“Circa 100 precari hanno sottoscritto un accorato appello al Dirigente dell’ambito territoriale di Caserta, nonché al Direttore Generale dell’USR Campania. Accogliamo e appoggiamo, dunque, le rivendicazioni dei precari della scuola che si sono visti negare il corretto riconoscimento dei loro titoli ai fini dell’inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze, la loro lotta è la nostra lotta”.
Gentilissimo dottor Vincenzo Romano,
Le scrivo a nome di tutti i precari che hanno sottoscritto questo documento.
Ancora di più rispetto agli altri anni, i precari stanno subendo mortificazioni non solo professionale, che è già gravissimo, ma anche lavorative. Grazie alle nuove GPS, infatti, quest’anno scolastico ha portato con se non solo vecchie ma anche nuove criticità che per i precari rappresentano un destino infausto.
Ai problemi legati alla valutazione dei titoli, in special modo quelli delle classi di concorso di strumento musicale, già a Lei comunicati e non ancora risolti, si aggiunge il ritardo enorme che registriamo nel conferimento delle supplenze. A oggi i precari delle classi di concorso di strumento musicale sono ancora senza supplenze; ovviamente può immaginare cosa ciò comporta per le nostre famiglie.
Lei sa bene che a questi ritardi si devono sommare poi, quelli che si produrranno dalla verifica che le scuole devono operare prima di attribuire una supplenza. Bisogna aggiungere che, vista la curva dei contagi in aumento, il tutto potrebbe subire un’ulteriore rallentamento che recherebbe GRAVE danno alle nostre famiglie.
Ci rivolgiamo a LEI perché rimuova ogni ostacolo per l’attribuzione e di una giusta valutazione dei titoli musicali e, soprattutto, per l’attribuzione delle supplenze ai precari.
NON POSSIAMO PIÙ ASPETTARE, ABBIAMO BISOGNO DI LAVORARE, E LE SCUOLE HANNO BISOGNO DI NOI.
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