VS News-speciale contratto-Tutto complicato, ma si va avanti
Tutto complicato ' ma si va avanti Nella mattinata il confronto ha affrontato le questioni riguardanti l'arbitrato, la conciliazione, le norme contrattuali finali e il rapporto di lavoro del pe...
Tutto complicato ' ma si va avanti
Nella mattinata il confronto ha affrontato le questioni riguardanti l'arbitrato, la conciliazione, le norme contrattuali finali e il rapporto di lavoro del personale educativo. Su quest'ultimo personale il confronto ha confermato l'impianto dell'accordo sulla sequenza specifica del 2 maggio 96 che è stata inglobata nel nuovo articolato.
Più complessa la partita giocata nel pomeriggio: un incontro piuttosto complicato. Doveva essere la seconda puntata esaustiva dei problemi posti dai sindacati sulle questioni retributive aspetti centrali e prioritari del rinnovo contrattuale. I rappresentanti dell'Agenzia governativa hanno aperto il confronto ribadendo le posizioni già note del quadro d'incertezza delle risorse e delle fonti di finanziamento rappresentati nella prima riunione. I particolare i dubbi riguardavano le disponibilità delle risorse previste per i docenti e appoggiate sul fondo di scuola, ai sensi dell'art. 14 del vecchio contratto, e quelle relative ai risparmi sugli organici degli ATA per il 2004. Una posizione, rigida che ha rischiato la rottura del confronto, ritirata per la forte protesta di tutte le organizzazioni presenti. Nel proseguo della riunione che ha affrontato la parte della bozza di articolato relativa alle retribuzioni la CGIL scuola ha ribadito in particolare i seguenti obiettivi prioritari:
° La salvaguardia del potere d'acquisto delle retribuzioni negli importi medi pro capite stabiliti con l'accordo del 4 febbraio 2002 e successive integrazioni.
° La conferma del percorso di avvicinamento alle retribuzioni europee e della riduzione della percorrenza di carriera retributiva per i docenti.
° L'incremento della retribuzione tabellare, tramite il travaso delle risorse relative al CIA e ai risparmi effettuati sugli organici per gli ATA, e alla RPD per i docenti.
° La soluzione contrattuale definitiva del problema delle trattenute a seguito di assenza del CIA e della RPD.
° La necessità di ridefinire il finanziamento del fondo d'istituto semplificandone la gestione.
Abbiamo, inoltre, dichiarato la nostra indisponibilità all'utilizzo di parte delle risorse finalizzate al recupero dell'inflazione per tutti gli ATA, nell'arco del biennio, per sostenere il finanziamento di altri istituti contrattuali come il completamento dell'inquadramento per i DSGA. Questo deve essere garantito con risorse specifiche. Abbiamo posto, quindi, la necessità della revisione delle parti riguardanti le aree a rischio e quelle con forte processi immigratori.