Voce di Rimini-Errani saluta gli studenti Dure accuse alla Moratti
Errani saluta gli studenti Dure accuse alla Moratti BOLOGNA - Il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, in occasione dell'avvio dell' anno scolastico 2002-2003, ha diffuso una le...
Errani saluta gli studenti Dure accuse alla Moratti
BOLOGNA - Il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, in occasione dell'avvio dell' anno scolastico 2002-2003, ha diffuso una lettera aperta agli studenti, alle loro famiglie e a tutti coloro che lavorano nella scuola e che sarà pubblicata domani sui quotidiani diffusi in Emilia-Romagna. "La scuola che c'è è più avanti delle leggi che la regolano -scrive Errani - più ricca grazie alle sfide che ha affrontato, più aperta alle differenze, più forte contro le disuguaglianze. La scuola che c'è è un patrimonio che ci sta a cuore. Poiché è la pietra angolare su cui poggia l'intera società, non possiamo tollerare che essa venga impoverita, aggredita, trascinata verso un futuro senza prospettive nè punti di riferimento certi". Lo scritto del presidente è l'occasione per ribadire che la Regione vuole sostenere il sistema scolastico regionale nel raggiungimento dei suoi prioritari obiettivi: "Come Regione Emilia-Romagna vogliamo che la scuola continui la sua opera di formazione dei giovani - che è lavoro di costruzione del futuro dell' intera società - avendo a disposizione maggiori certezze. Vogliamo sostenere la scuola nel suo compito più difficile: quello di accrescere il livello di istruzione di tutti le ragazze e i ragazzi della regione - tutti, e non uno di meno - dotandola di maggiori risorse e di sostegno. Sostegno per rafforzare le autonomie scolastiche, a garanzia della libertà di insegnamento. Sostegno per accrescere la continuità didattica, perchè l'apprendimento non diventi una corsa ad ostacoli in cui chi cade non può più rialzarsi. Sostegno per l'integrazione tra istruzione e formazione, perché anche chi vuole entrare nel mondo del lavoro ha diritto a un' istruzione che gli offra pari opportunità in ogni momento della sua vita futura. Sostegno perché anche gli studenti disabili possano studiare serenamente e con successo. Sostegno per vincere la sfida dell'integrazione degli studenti stranieri, la cui nuova cittadinanza non può che essere costruita a partire dai banchi di scuola". Ed è la nuova iniziativa legislativa, che è stata annunciata giovedì dall'assessore Mariangela Bastico come "alternativa alla riforma Moratti", che il presidente annuncia come principale strumento attraverso cui la Regione Emilia-Romagna intende difendere la scuola che c'è e sostenerla per raggiungere quegli obiettivi che già oggi persegue. "Una nuova iniziativa legislativa - conclude il presidente - che vogliamo scrivere e delineare assieme a tutti coloro che, come noi, credono nel valore fondante della scuola". L' anno scolastico al via lunedì, in base al calendario scolastico regionale, coinvolge oltre 420.000 studenti dell'Emilia-Romagna e 39.650 docenti tra scuola dell' infanzia, elementare, media e superiore. A questi si aggiungono i 20.769 studenti della scuola non statale paritaria. Molti studenti, però, sono già al lavoro: sono 59, infatti, gli istituti che hanno deciso di anticipare la data di inizio delle lezioni.
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