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vari kataweb: «Tagli disastrosi, così si distrugge la scuola italiana»

Opposizione e sindacati preparano la mobilitazione anti-Gelmini

07/09/2008
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Kataweb

FIRENZE. Pd e sindacati sulle barricate contro la politica del Governo sulla scuola: governo ombra e rappresentanti dei lavoratori, a pochi giorni dal suono della prima campanella, si preparano ad affilare le armi per questo che sarà un autunno caldo anche dal punto di vista scolastico. L’altolà a Berlusconi e Gelmini arriva dalla Festa Democratica a Firenze, dove si è svolta l’assemblea nazionale del sapere “Salva la scuola, salva l’università, salva la ricerca”. Il primo affondo è di Mariapia Garavaglia, ministro ombra per l’università. Secondo la senatrice del Pd serve una «mobilitazione generale» a favore della scuola e contro i tagli «disastrosi» del Governo «perchè la scuola è un bene di tutti, anche del centrodestra, e quando questa ha successo, ha successo tutta l’Italia».
«Il Pd - ha aggiunto - deve far risaltare la scuola come una priorità assoluta. Il problema è che i tagli (81 mila insegnanti e 47 mila tra personale tecnico e amministrativo) servono a far quadrare i conti della Finanziaria. Il taglio dell’Ici è stato coperto da quelli alla scuola, alla ricerca e all’Università». E a proposito del ministro Mariastella Gelmini, Garavaglia ha sottolineato che «parla del lassismo delle scuole del Sud forse perchè ha fatto gli esami in Calabria». Le ha fatto eco Enrico Panini, segretario generale della Flc-Cgil. «La riforma del Governo Berlusconi e del ministro Gelmini - ha affermato - è peggiore di quella Moratti, che metteva in atto una vera e propria destrutturazione del sistema-scuola. Adesso la Gelmini non si preoccupa nemmeno degli effetti sociali disastrosi che producono queste misure». «Con quanto deciso dal Governo - ha continuato - vengono dirottati dalla scuola otto miliardi di euro in tre anni, e vengono usati per tappare i buchi. Ma la scuola non può essere l’agnello sacrificale».
Panini, che è intervenuto all’assemblea nel pomeriggio insieme anche a rappresentanti di Uil e Cisl, ha anche annunciato «iniziative diffuse sul territorio e una grande manifestazione nazionale, perchè serve una discussione diffusa non solo di quanto sono sbagliate le iniziative del Governo, ma anche di quelle misure che davvero servirebbero alla scuola». All’assemblea hanno partecipato, tra gli altri, Pina Picierno, ministro ombra per le politiche giovanili, Maria Coscia, responsabile nazionale Pd scuola, Giampaolo D’Andrea responsabile nazionale Pd ricerca, e Luciano Modica, reposanbile nazionale Pd università.


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