vari kataweb: Commissioni inadatte: niente esame per quattrocento privatisti
in un istituto privato non possono esserci classi di maturandi interamente formate da privatisti
MENTRE i loro colleghi erano alle prese con Dante e la Costituzione, circa 400 privatisti non hanno invece potuto ieri svolgere l’esame a Roma. E’ accaduto negli istituti paritari «Kennedy» di via del Corso, «De Nicola» di via Murena e «Nobel» di via Galati. I presidenti di commissione avrebbero impedito loro di affrontare la prima prova in quanto le commissioni non erano state formate secondo i criteri previsti: in un istituto privato non possono esserci classi di maturandi interamente formate da privatisti, come ha deciso anche una sentenza della Corte costituzionale resa nota ieri dal ministero. Inevitabili le proteste e, in alcuni casi, l’intervento dei carabinieri. A denunciare la situazione di «caos generale, con studenti privatisti mandati da una scuola all’atra» alcuni dei quali «hanno occupato le aule e chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine» è stato il Codacons. Il ministro Fioroni ha sunito chiarito che «il diritto costituzionale all’esame di Stato nel rispetto della legge è stato garantito a tutti» ma che «nessuno può confonderlo con il diritto alla violazione delle leggi». Infine in serata si è saputo che per gli «esclusi» l’esame potrebbe cominciare oggi. «Siamo stati dirottati tutti su istituti pubblici», ha detto un candidato, «a quanto sappiamo siamo stati inseriti in classi di varie scuole pubbliche dove domani dovremmo svolgere la seconda prova, mentre il tema di italiano sarà recuperato in seguito, probabilmente il 5 luglio». Intanto anche a Grosseto altri 14 privatisti non avrebbero potuto sostenere l’esame in quanto non residenti nella provincia. (m.v.)