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vari kataweb: Assunti 60mila precari

Fioroni soddisfatto. Per i sindacati è un primo passo

05/07/2007
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Kataweb

Scuola. La maggior parte sono docenti. Critici i Cobas: troppi restano fuori

ROMA. Al via 60.000 assunzioni di precari nella scuola. Il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha firmato ieri il decreto che prevede l’immissione in ruolo di 50.000 docenti e 10.000 Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi). Il contingente viene ripartito tra ordini e gradi di scuola, posti di insegnamento e profili professionali a livello provinciale, delegando ai Direttori regionali l’emanazione delle conseguenti nomine in ruolo che dovranno essere effettuate entro il 31 luglio per garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Con il decreto, inoltre, viene resa operativa, relativamente alla prima tranche di nomine, la norma della legge finanziaria che prevede la definizione di un piano triennale di assunzioni a tempo indeterminato per gli anni 2007-2009.
I contingenti delle nomine dei docenti per ogni ordine e grado di scuola sono i seguenti: Infanzia 6.148; Primaria 12.066; Secondaria I grado 12.692; Secondaria II grado 13.422; Sostegno 5.387; Personale educativo 285.
Differenti i giudizi dei sindacati della scuola. Per Enrico Panini, segretario generale della Flc-Cgil, si tratta di «un buon primo passo». Ma la lotta al precariato, fa sapere, é solo all’inizio perché ora «la Finanziaria 2008 dovrà individuare un ulteriore contingente di posti che consenta in breve tempo di scrivere la parola fine su una pagina molto negativa per i diritti delle persone e per le esigenze della scuola».
Massimo Di Menna, segretario generale della Uil-Scuola, sostiene che «per il personale Ata l’immissione di 10 mila persone é ben poca cosa rispetto ai 70 mila posti vacanti, siamo di fronte ad un livello di precarizzazione ancora troppo alto. Per garantire quella stabilità e continuità auspicate anche nel memorandum sottoscritto con il Governo si può passare da contratti annuali a contratti pluriennali là dove ci sono posti disponibili e vacanti».
Critico il giudizio dei Cobas: «Il decreto ministeriale firmato da Fioroni non suscita in noi nessun giubilo, anzi», fa sapere il portavoce Piero Bernocchi. «Ci sembra preoccupante il dato in base al quale, a fronte dei circa 160mila docenti precari occupati e 90mila unità di personale ATA impiegato a tempo determinato, solo 76mila siano i posti dichiarati disponibili e 60mila gli immessi in ruolo».
Anche la Cisl con il segretario generale della Scuola, Francesco Scrima, parla di un primo passo che però «dà concreta attuazione all’impegno del piano triennale di 150.000 assunzioni previsto dalla legge finanziaria indirizzato verso l’eliminazione della piaga del precariato. Il contingente, pur rappresentando un numero significativo di assunzioni per il personale docente, non copre tutte le disponibilità e lascia ancora vacanti un numero di posti pari al turn over».
Il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli, sostiene che le nuove assunzioni contro il precariato dovranno ora riguardare anche altri settori fondamentali: «È infatti davvero inaccettabile che ancora nel 2007 molte persone non possano essere messe in condizione di progettare il proprio futuro a causa della precarietà, che ha contribuito ad aumentare l’instabilità e il disagio sociale».(a.g.)


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