Vari:Finanziaria-Si discute una stretta sul personale scolastico

Il garante: trasporti e pubblico impiego non scioperino
Si discute una stretta sul personale scolastico
Le scuole dovranno affrontare l'anno con lo stesso personale

ROMA. Un invito a escludere i lavoratori dei Trasporti e del Pubblico Impiego dalla partecipazione allo sciopero generale contro la Finanziaria indetto da Cgil, Cisle e Uil per il 30 novembre e dai Cub per il 3 dicembre è stata fatto dalla Comissione di garanzia sugli scioperi in base alla concomitanza di altre astensioni delle due categorie in periodi vicini al giorno dello sciopero generale. "Visti gli scioperi proclamati in precedenza l'astensione collettiva potrebbe compromettere la continuità del servizio a scapito dell'utenza".
Intanto alla Camera la Finanziaria prosegue il suo cammino.
Sul piano formale sempre in discussione gli effetti dell'emendamento all'articolo 1 che ha cassato parte della Tabella B. Nonostante i dubbi le votazioni si susseguono.
Tra le novità potrebbe arrivare l'abolizione dello scontrino fiscale per i supermercati se comunicano giorno per giorno gli incassi al Fisco "via internet". La proposta dello scontrino telematico è del relatore della Finanziaria, Guido Crosetto, Forza Italia, e riguarda i negozi con oltre 150 metri quadrati di superficie: non servirà più al Fisco, ma il cliente potrà comunque chiederlo per verificare gli acquisti e, magari, se sono stati applicati realmente gli sconti indicati sugli scaffali. La proposta deve comunque essere ancora approvata.
Approvata, invece, una stretta al personale delle scuole.
Dovranno affrontare l'anno scolastico 2005-2006 con lo stesso personale di quest'anno.
In compenso per i servizi amministrativi e per pulire gli edifici scolastici potranno essere utilizzati i lavoratori socialmente utili. 375 i milioni di euro che permetteranno il loro utilizzo (articolo 16 della Finanziaria).
La stretta sulla sulla scuola riguarda anche gli stanziamenti. Nello stesso articolo in cui si parla del personale (il 16) vengono fissate a 110 milioni di euro le risorse per la scuola il 2005, cifra molto inferiore a quanto previsto dalla Legge Moratti. Per la lingua straniera è prevista che nella scuola primaria - le elementari - l'insegnamento venga impartito dagli insegnati della classe in possesso dei requisiti necessari o da altri docenti già in organico all'istituto.
A personale specializzato nell'insegnamento delle lingue straniere si potrà accedere solo se vengono meno queste due condizioni.
Guido Crosetto, il relatore della Finanziaria, ha presentato un emendamento anche per venire incontro alle richieste dell'Associazione nazionale costruttori edili.
L'Ance aveva infatti chiesto una compensazione per gli aumenti di acciaio e petrolio per le ditte che lavarona su appalti della Pubblica amministrazione.
L'emendamento prevede che il ministero delle Infrastrutture effettui un monitoraggio dei costi di queste materie prime. (a.ce.)