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UNIVERSITA': MUSSI, RICONSIDERAZIONE SU CHIAMATA DIRETTA PROFESSORI

Le universita' ''possono accedere alla copertura di una percentuale non superiore al 10 per cento dei posti di professore ordinario e associato mediante chiamata diretta di studiosi stranieri, o italiani

23/03/2007
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ASCA) - Roma, 22 mar - Le universita' ''possono accedere alla copertura di una percentuale non superiore al 10 per cento dei posti di professore ordinario e associato mediante chiamata diretta di studiosi stranieri, o italiani impegnati all'estero, che abbiano conseguito all'estero una idoneita' accademica di pari livello ovvero che, sulla base dei medesimi requisiti, abbiano gia' svolto per chiamata diretta autorizzata dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca un periodo di docenza nelle universita' italiane, e possono altresi' procedere alla copertura dei posti di professore ordinario mediante chiamata diretta di studiosi di chiara fama, cui e' attribuito il livello piu' alto spettante ai professori ordinari''. Lo scrive il Ministro dell'Universita' e della Ricerca Scientifica, Fabio Mussi, in una ''riconsiderazione'' inviata al Presidente del Cun, Andrea Lenzi (a seguito anche di possibili rientri dei 'cervelli' in Italia), precisando che l'art.1, comma 9, della legge 230 del 4 novembre 2005 ''prevede che tale forma di reclutamento, debba essere autorizzata dal Ministero dell'universita' e della ricerca (il quale 'concede o rifiuta il nulla osta alla nomina'), su proposta delle Universita' e previo parere del Consiglio universitario nazionale''. Lo stesso articolo di legge, continua il Ministro Mussi nella lettera al Presidente del Cun, ''prevede tre tipologie di accesso ai ruoli docenti delle universita' italiane, nella posizione di professore ordinario o associato (con esclusione, dunque, della posizione di ricercatore): a) la chiamata diretta di studiosi stranieri, o italiani impegnati all'estero, che abbiano conseguito all'estero una idoneita' accademica di pari livello (per posti di professore ordinario o associato); b) soggetti che 'sulla base dei medesimi requisiti', hanno gia' svolto un 'periodo di docenza nelle universita' italiane', in base a chiamata diretta autorizzata dal Ministero; c) la chiamata diretta di studiosi di chiara fama, esclusivamente per il posto di professore ordinario''.

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