FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3794369
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità-"Zona rossa" per Moratti (neanche fosse Bush)

Unità-"Zona rossa" per Moratti (neanche fosse Bush)

"Zona rossa" per Moratti (neanche fosse Bush) Oggi a Lucca manifestazione anti-ministro: area blindata, 400 tra agenti e Cc, strade transennate Valeria Giglioli LUCCA La città blindata...

10/03/2005
Decrease text size Increase text size
l'Unità

"Zona rossa" per Moratti (neanche fosse Bush)

Oggi a Lucca manifestazione anti-ministro: area blindata, 400 tra agenti e Cc, strade transennate

Valeria Giglioli

LUCCA La città blindata, piazze presidiate e interdette, uno schieramento massiccio di forze dell'ordine: arriva la Moratti e Lucca è sotto assedio. Non sarà una giornata tranquilla quella di oggi per lady Letizia: il ministro dell'Istruzione, in visita a Lucca per inaugurare l'anno accademico 2004/2005 dell'Alta Scuola di dottorato in Istituzioni, Mercati e Tecnologie troverà ad accoglierla una manifestazione contro la sua riforma della scuola. Proprio per questo intorno all'Auditorium di San Romano, dove si terrà la presentazione dell'Imt, è stata istituita una "zona cuscinetto", che comprende piazza San Romano e piazza Napoleone, la più grande della città. I negozi possono rimanere aperti, ma le strade intorno all'auditorium saranno transennate e la circolazione a piedi sarà sotto il controllo delle forze dell'ordine; per entrare è necessario un pass. Imponente il servizio d'ordine, che vedrà schierati 400 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. La mobilitazione per il "No Moratti Day" ha raccolto adesioni da tutta Italia, anche grazie al tam tam telematico iniziato nei giorni scorsi su Indymedia: il corteo vede riunite dietro alla slogan "Riforma Moratti bocciata" una marea di sigle, dal movimento studentesco all'Arci, dalla Cgil ai Ds e a Rifondazione, al circolo L'Altro Volto - Lucca gay-lesbica, fino all'Associazione Mani Tese e ai Cobas. Voci incontrollate parlano di una possibile partecipazione di Alternativa Sociale (con Alessandra Mussolini) e di Forza Nuova. Compatta la presenza delle associazioni studentesche delle tre città universitarie toscane, Pisa, Siena e Firenze e saranno diversi gli autobus che arriveranno in piazzale Verdi alle 10 da tutta la Toscana. Ma la cerimonia di oggi si porta dietro uno strascico di polemiche, che hanno preso il via qualche giorno fa. Aveva aperto le danze il sindaco forzista di Lucca, Pietro Fazzi, con un intervento in cui invitava a non manifestare contro la Moratti. Immediata la reazione degli organizzatori del corteo, che gli hanno indirizzato una lettera aperta: "nonostante il sindaco dichiari di non voler metter in dubbio il diritto di ciascuno di manifestare le proprie idee, contestualmente ci etichetta come estremisti, minoranze retrograde espressione di una cultura caratterizzata di inciviltà e intolleranza".
Parecchie anche le perplessità sull'effettiva utilità dell'Imt. La Scuola di Alti Studi costerà per il triennio circa 36 milioni di euro, destinati all'istruzione di eccellenza di 75 dottorandi, suddivisi in 5 dottorati. La metà dei finanziamenti arrivano dal Ministero (che nel frattempo impone continui tagli ai fondi delle Università), mentre il resto è stato raccolto dagli enti locali: la Provincia e il Comune di Lucca, sono impegnati per 3 milioni e 600mila euro complessivi ciascuno, ma a mettere mano al portafoglio saranno anche le fondazioni bancarie locali (Cassa di Risparmio e Banca del Monte) in buona compagnia con l'Associazione Industriali e la Camera di Commercio. Numerose le associazioni minori e le istituzioni che partecipano con quote simboliche. Un impegno economico rilevante, che ha suscitato la preoccupazione di molti per la pesante ipoteca imposta da questo investimento sulle scelte future delle amministrazioni locali. E c'è anche chi sottolinea come l'idea di una Scuola che si definisca di eccellenza a priori sia un po' bizzarra, dato che questo dovrebbe accadere in base a ciò che un'istituzione dimostra di saper produrre in istruzione e ricerca. Un ultimo dettaglio, che potrebbe passare inosservato: la maggior parte dei docenti del dottorato in Sistemi giuridici e cambiamenti istituzionali, che tratta per l'appunto di temi socialmente e politicamente piuttosto sensibili, scrive per riviste dell'area vicina a Forza Italia, come Ideazione. Non mancano neppure collaboratori del Giornale. Sarà un caso?


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL