Unità-Università, rivolta contro la Moratti
Università, rivolta contro la Moratti I Senati accademici e i docenti di tutti gli Atenei ieri hanno bocciato il disegno di legge sullo stato giuridico dei docenti. Il presidente della Cru...
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Università, rivolta contro la Moratti
I Senati accademici e i docenti di tutti gli Atenei ieri hanno bocciato il disegno di legge
sullo stato giuridico dei docenti. Il presidente della Crui Tosi: "Così è inaccettabile"
di Sonia Renzini/ Firenze
Il mondo universitario è in rivolta. Rettori, docenti e studenti respingono il disegno di legge sullo stato giuridico dei docenti e dei ricercatori universitari. E annunciano una stagione di mobilitazioni di protesta. Con una riunione del Senato accademico in contemporanea in tutte le Università italiane ieri è stato approvato il documento redatto dalla Conferenza dei rettori il 23 giugno scorso. "O cambia radicalmente o lo si elimina", dice il presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane e rettore dell'Università di Siena Piero Tosi. "Si rischia la paralisi dei corsi se i ricercatori non vogliono accettare le nuove norme - aggiunge il rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli - sono loro a sostenere il 40% dell'offerta didattica". Intanto, ieri nella facoltà di Lettere a Firenze i ricercatori riuniti in assemblea hanno discusso sulle forme di protesta da adottare. Una su tutte il blocco delle lezioni per il prossimo anno accademico.
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SOTTO ACCUSA la nuova figura del ricercatore sostituito con contratto a tempo determinato. Ma i ricercatori si mobilitano e annunciano: "Se il governo non torna indietro non faremo più lezione". Scongiurato al momento il blocco degli esami