Unità-Università-Docenti, al via il "tavolo" con il ministeroMa all'orizzonte c'è lo sciopero generale
Docenti, al via il "tavolo" con il ministero Ma all'orizzonte c'è lo sciopero generale ROMA Parte mercoledì il confronto tra il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e la Crui, la C...
Docenti, al via il "tavolo" con il ministero
Ma all'orizzonte c'è lo sciopero generale
ROMA Parte mercoledì il confronto tra il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e la Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane, sulla riforma dello stato giuridico dei docenti universitari. Un "tavolo" per discutere i punti controversi di un disegno di legge delega che ha messo in subbuglio gli atenei di tutto il Paese e sul quale sindacati e associazioni di categoria stanno dando battaglia. Il provvedimento, destinato a cambiare le regole per il reclutamento dei professori e a mandare in soffitta la figura del ricercatore, è già stato votato in commissione Cultura della Camera e attende solo il parere della commissione Bilancio per passare in Aula. Ma, se l'iter parlamentare e l'intenzione della maggioranza sembrano indirizzarsi verso un'approvazione definitiva entro la fine dell'anno, a frenare sui tempi è stato in questi giorni lo stesso ministro Letizia Moratti. In un incontro con la Crui, ha assicurato che, "ferme restando le prerogative del Parlamento, non esiste alcuna volontà di soffocarne o di accelerarne forzatamente il percorso parlamentare". Non solo. Il ministro si è detto anche disponibile a "proseguire nel confronto di merito sui punti in discussione, compresi quelli più controversi". Un'apertura, però, che non ha ammorbidito le critiche dei sindacati. Nelle università l'anno accademico è cominciato a singhiozzo e si susseguono le assemblee (oggi è prevista a Pisa e martedì e mercoledì sarà la volta di Milano e Padova), e in settimana le sigle di categoria definiranno un calendario di mobilitazione. Senza escludere l'ipotesi di fissare una data per lo sciopero generale.