FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3868913
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità: Superiori con Gelmini, si studia di meno e anche peggio

Unità: Superiori con Gelmini, si studia di meno e anche peggio

Varata dal governo la cosiddetta riforma. Decretata la fine della sperimentazioni Riduzioni di orario oltre le prime classi. Ma non è chiaro cosa sarà tagliato e perché

05/02/2010
Decrease text size Increase text size
l'Unità

Maristella Iervasi
Meno ore di scuola rispetto alle medie. Un «taglio» drastico agli indirizzi (sei licei, sfoltiti i tecnici e i professionali) e tante materie che scompaiono e riappaiono come Geografia e Diritto. Il Consiglio dei ministri dà il via libera alla riforma dell’istruzione superiore senza tener conto delle proteste di insegnanti, famiglie e sindacati. Il tutto nel pieno caos per le imminenti iscrizioni degli studenti, dove a tutt’oggi non c’è certezza sull’offerta formativa. Il tanto annunciato opuscolo del Miur ancora non c’è, forse sarà pronto tra oggi domani via web. Tuttavia, Berlusconi e la Gelmini in conferenza stampa esultano. E si scopre il vero «piano» del governo: fare cassa e accontentare le imprese, Confindustria in primis. I licei restano «reginette» anche se scompare il diritto. Resta la divisione con gli istituti tecnici e professionali, confinati a «Cenerentole ». Il presidente del Consiglio lo dice usando questi termini: «La scuola attuale non sforna ragazzi con cognizioni adeguate alle richieste del mondo del lavoro». E Gelmini decanta il riordino: «Riforma epocale, non ideologica ». Tace però sui nuovi quadri orari e rivendica l’opzione del nuovo liceo, quello musicale. Una«carnevalata », per dirla con la Rete degli studenti. Il premier ci mette del suo: «Studiate le mie canzoni e quelle di Apicella...», è il messaggio che manda ai ragazzi che devono scegliere dove iscriversi entro il 26 marzo.
DAL PROSSIMO ANNO La riforma entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico 2010-2011, a partire dalle sole prime classi per i licei, non per i tecnici e i professionali però, dove le riduzioni di orario saranno pesanti da subito anche per le classi terze e quarte. La nuova scuola targata Gelmini prevede un taglio netto degli indirizzi di studio: i licei diventeranno sei. Gli istituti tecnici passeranno da 10 con 39 indirizzi a 2 con 11 indirizzi e le ore scenderanno da 36 a 32; i professionali da 5 corsi e 27 indirizzi scenderanno a 2 corsi e 6 indirizzi, anche qui le ore saranno 32 invece delle attuali 36. Per dirla con Antonio Rusconi, capogruppo Pd in commissione istruzione del Senato «è un ciclone che devasta l’istruzione».
I LICEI Si passa dai quasi 450 indirizzi (tra sperimentali e progetti assistiti) a sei licei: classico, scientifico, linguistico, artistico (con 6 indirizzi distinti) e le new entry del liceo musicale e delle scienze umane. Al Classico rispetto all’oggi, si studierà inglese per cinque anni e verrà potenziata l’area scientifica e matematica. Resta obbligatorio il Latino al classico ma non in tutto lo scientifico. Chi opterà per lo Scientifico troverà la nuova opzione delle «scienze applicate» che raccoglie l’eredità della sperimentazione scientifico-tecnologica. Altra novità, il liceo delle scienze umane, che sostituisce quello sociopedagogico, con l’opzione economico-sociale.
ISTITUTI TECNICI Due soli settori: economico e tecnologio, e 11 indirizzi. L’orario settimanale sarà di 32 ore (un taglio di ben 4 ore di scuola rispetto ad oggi). Ci saranno i laboratori: 264 ore nel biennio che salgono a 891 nel triennio. Il biennio sarà comune per i due percorsi. È favorita la diffusione di stage, tirocini e l’alternanza scuola-lavoro.
ISTITUTI PROFESSIONALI Da cinque settori e 27 indirizzi si passa a 2 macro-settori - servizi e industria/artigianato - e 6 indirizzi. L’orario settimanale si accorcia a 32 ore. Il percorso di studi è articolato indue bienni e un quinto anno. Anche qui entra in gioco l’alternanza scuola-lavoro.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL