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Unità: Statali, sciopero generale in aprile

Rottura con Padoa-Schioppa sul contratto. Raggiunta l’intesa sul precariato

22/03/2007
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l'Unità

Statali, sciopero generale in aprile

Rottura con Padoa-Schioppa sul contratto. Raggiunta l’intesa sul precariato

/ Roma

CONFLITTI Un accordo in mattinata sui precari con il ministro Nicolais, e nel pomeriggio uno strappo sui
contratti con Padoa-Schioppa che potrebbe portare al primo sciopero generale del pubblico impiego in questa legislatura. In assenza di segnali di pace da parte di via Venti Settembre gli esecutivi di Fp-Cgil, Fps-Cisl e Uilpa proclameranno la protesta la settimana prossima e fisseranno la data al 16 aprile, già fissata per lo sciopero dei lavoratori della scuola, anche loro con le retribuzioni ferme. Non solo. La querelle rischia di ricadere sui tavoli che oggi si apriranno a Palazzo Chigi, è Paolo Pirani della segreteria Uil a paventare il rischio definendo «paradossale» l’avvio della concertazione «con una rottura su una questione così decisiva».
Che i sindacati e il titolare dell’Economia fossero ai ferri corti era chiaro da un pezzo. È parso ancor più chiaro quando sulla questione del potere d’acquisto di 3 milioni e mezzo di persone è caduto il silenzio. Secondo cifre attribuite alla Ragioneria dello Stato servirebbero 2 miliardi di euro. I sindacati non le confermano ma ricordano l’incontro del 4 novembre quando con il governo venne raggiunta un’intesa per un emendamento alla Finanziaria che avrebbe spianato la strada ai rinnovi. Ieri il ministro Padoa-Schioppa ha detto di non ricordare l’esito di un incontro così lontano, questo almeno riferiscono i sindacati tra la sorpresa e l’irritazione. «Con queste condizioni, in cui il ministro dell’Economia non ricorda di avere assunto impegni sui rinnovi, lo sciopero generale del pubblico impiego è inevitabile», è stato il commento unanime. «Ovviamente, essendo persone ragionevoli, continuiamo a sperare che il ministro cambi rotta e che i tavoli che partono domani (oggi, ndr) indichino una via d’uscita», dice Carlo Podda di Fp-Cgil. Per Fps-Cisl Rino Tarelli denuncia che «il ministro ha dimenticato gli impegni presi con la Finanziaria. Il 2006 è saltato perché nella vecchia manovra non c’erano i soldi e delle risorse per il 2007 che dovevano decorrere dal primo gennaio non si è visto nulla. Si vuole saltare il biennio contrattuale e andare direttamente al 2007-2008». Quanto alla Uilpa, la valutazione di Salvatore Bosco guarda alla concertazione: «L’esito della riunione di oggi avrà ripercussioni sull’incontro di domani con il governo». Lo sciopero di aprile è preceduto il 30 marzo da quello di Rdb-Cub i cui rappresentanti ieri hanno occupato una sala del ministero della Funzione pubblica minacciando di passarci la notte. Protestano per l’«apartheid» sindacale e chiedono di far parte del tavolo delle trattative che finora li ha esclusi.
r. ec.


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