Unità: Statali, arrivano le pagelle dei cittadini e premi al merito
Nell’accordo firmato sabato sono previste le gratifiche ai lavoratori degli uffici «promossi» dagli utenti
/ Roma
In arrivo le pagelle dei cittadini per gli statali. È questa una delle novità emerse dalla firma del contratto per il rinnovo contrattuale degli oltre 200mila ministeriali avvenuta lo scorso sabato.
La trattativa, oltre a 101 euro di aumento, ha portato ha novità normative molto importanti. Ad esempio premi individuali al merito e gratifiche pure ai lavoratori di quegli uffici “promossi” dai cittadini che, informati dei loro diritti attraverso la Carta degli utenti affissa nei posti di lavoro, daranno una sorta di pagella ai servizi resi.
Questo, spiega l’Aran, che ha firmato in rappresentanza del governo, serve «a sostenere il miglioramento della funzionalità degli uffici e l’affermazione di una nuova cultura gestionale, che si basa su due principi cardine: valorizzazione delle professionalità e flessibilità della gestione delle risorse umane».
In particolare: il sistema di classificazione è stato articolato in tre aree e le opportunità di carriera giuridica ed economica sono state correlate in modo significativo ai risultati conseguiti dai dipendenti, tenendo conto della qualità dell’esperienza e delle prestazioni lavorative.
L’intento del contratto è - spiega ancora l’Aran - «escludere la possibilità di basare le selezioni sulla mera anzianità di servizio ed altri riconoscimenti puramente formali e, nel contempo, far risaltare le capacità reali del personale, in base alle effettive conoscenze e a ciò che è in grado di fare». Una delle novità è inoltre la previsione di «precise metodologie di valutazione con le quali viene accertato il conseguimento degli obiettivi prefissati da ciascun ufficio, con attenzione al miglioramento dei servizi rivolti all’utenza».
Il contratto inoltre prevede: un articolato sistema incentivante della produttività e dei risultati ottenuti. Sulla base di obiettivi prefissati; una normativa nuova e potenziata della formazione, di cui si evidenzia il ruolo strategico per il cambiamento organizzativo della pubblica amministrazione; la mobilità come strumento per una migliore distribuzione delle risorse umane; un adeguato sistema disciplinare.
Dal punto di vista economico è stato riconosciuto un aumento retributivo medio mensile di circa 93 euro, per tredici mensilità. Viene però confermato l’impegno - già assunto con i sindacati lo scorso 29 maggio - di incrementare tale importo fino al raggiungimento dei 101 euro utilizzando le risorse aggiuntive che verranno stanziate nella legge finanziaria per l’anno 2008. È prevista la «perequazione delle indennità di amministrazione tra i vari ministeri a decorrere dal 31 dicembre 2007 e nel contempo, l’omogeneizzazione di tale retribuzione tra i dicasteri accorpati».