Unità: Sindacato scuola: senza risorse sarà mobilitazione
Risposte concrete per il rinnovo del contratto, riduzione del precariato e investimenti nel comparto
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Risposte concrete per il rinnovo del contratto, riduzione del precariato e investimenti nel comparto. E’ quanto chiedono al governo i sindacati della scuola, che minacciano, in caso contrario, la mobilitazione dei lavoratori. «Il rinnovo del contratto - si legge in una nota unitaria dei segretari generali di Flc-Cgil, Enrico Panini, Cisl scuola, Francesco Scrima, e Uil scuola, Massimo Di Menna - deve rappresentare una chiara priorità. Il Governo è chiamato ad assicurare ai lavoratori della scuola tempi rapidi nell'emanazione degli atti necessari per l'avvio delle trattative e lo stanziamento delle risorse necessarie da prevedere nella legge Finanziaria». «Il contratto - sottolineano - è scaduto ormai da otto mesi. Gli stanziamenti previsti per il 2006 dal precedente Governo sono insufficienti, nè ci sono certezze sugli stanziamenti necessari da prevedere per il 2007. Mancano inoltre, a tutt'oggi, indicazioni esplicite per quanto riguarda l'emanazione della direttiva all'Aran». Flc-Cgil, Cisl scuola e Uil scuola convocheranno i rispettivi direttivi nazionali il 20 settembre.