Unità-Scuola: la Cassazione boccia la Moratti

Flc-Cgil e Cobas confermano lo sciopero del 18 marzo

Scuola: la Cassazione boccia la Moratti
Il Miur pagherà regolarmente 80 mila lavoratori

ROMA La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del ministero dell'Istruzione sul personale scolastico non docente. Il provvedimento riguarda 80.000 lavoratori ata (ausiliario, tecnico, amministrativo), provenienti dagli enti locali, a cui la Moratti si era per anni rifiutata di riconoscere l'anzianità di servizio al momento del passaggio, costringendoli ad accettare retribuzioni da neoassunti. Con un danno economico di migliaia di euro all'anno ciascuno. Adesso il ministero sarà costretto a corrispondere loro salari adeguati all'effettiva anzianità di servizio. Lo ha reso noto Enrico Panini, segretario generale della Flc-Cgil, che ha confermato lo sciopero previsto per il 18 marzo, a cui hanno aderito anche i Cobas. Si fermeranno i lavoratori della scuola, dell'università, dell'Enea, dell'alta formazione artistica e musicale, i ricercatori e, nel caso dei Cobas, anche il corpo docente. Insieme contro una Moratti che continua a rispondere con false promesse alle richieste di regolarizzazione e di trattative contrattuali avanzate dalle parti sociali. False promesse oramai fuori tempo massimo. "È ridicolo che un ministro in carica da quattro anni - ha commentato la senatrice Ds Maria Chiara Acciarini - dopo non aver fatto niente per risolvere il problema dei precari, parli di una soluzione nei prossimi cinque anni, le ricordiamo che la legge sul precariato parla di assunzioni ogni tre anni".