Unità: Scuola, firmato l'accordo per un milione di insegnanti
In busta paga 140 euro in più
È stata firmata all'Aran l'intesa per il rinnovo del contratto della scuola che interessa circa 1 milione e 200 mila lavoratori (850.000 docenti ed oltre 250.000 assistenti, tecnici ed ausiliari). Dopo una trattativa di tre giorni consecutivi, i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno concordato con l'agenzia della contrattazione nel pubblico impiego, un aumento medio di 140 euro per i docenti e di 100 euro per gli Ata (Ausiliari, tecnici e amministrativi).
L'intesa riguarda il quadriennio normativo 2006-09 e il biennio economico 2006-07. È stato anche concordato il pagamento degli arretrati. Soddisfatti dell'intesa i sindacati dopo una trattativa al oltranza durata, nella stretta finale, quasi due giorni.
I lavoratori vedranno gli effetti dell’aumento con la seconda busta paga del 2008. La chiusura della trattativa dovrebbe permettere di rispettare la scadenza inderogabile imposta dal governo: da oggi scattano i 55 giorni richiesti per legge per la verifica della compatibilità dei costi, terminati i quali si arriverà esattamente al 1 dicembre. Nei prossimi giorni il testo dell’accordo sottoscritto nella notte dalla Aran ed dai sindacati inizierà il suo iter per i controlli di rito attraverso l’esame del Consiglio dei ministri e della Corte dei Conti. Contemporaneamente sarà sottoposto all’informazione e alla valutazione dei lavoratori della scuola durante assemblee in orario di lavoro convocate dai sindacati. Per la fine dell’anno, l’accordo dovrebbe quindi essere sottoscritto definitivamente e i lavoratori riceveranno gli arretrati e gli incrementi mensili con lo stipendio di febbraio.
Il prolungamento della trattativa era dovuti ai contrasti sulla parte economica. Nelle ultime ore l’accordo ha rischiato di arenarsi su due punti: gli incrementi del salario e le verifiche contabili sui i nuovi parametri di distribuzione del fondo d’istituto. Sulla parte contrattuale, invece, le due parti avevano trovato l’intesa già da sabato mattina.
Secondo la Flc-Cgil si tratta di un rinnovo contrattuale «molto positivo» attraverso cui saranno tangibili i benefici per «oltre un milione di docenti ed Ata della scuola statale: difese le retribuzioni, semplificata e sburocratizzata l’attività dei docenti e delle scuole, sostegno all’autonomia di ricerca, riconosciuto il ruolo importante dei lavoratori Ata».