Unità-Roma-Primo giorno di scuola ma non ci sono i banchi

Primo giorno di scuola ma non ci sono i banchi

Viaggio tra le inefficienze dell'istruzione targata Moratti

Eduardo Di Blasi

Bimbi che vanno, bimbi che vengono, spesso senza nemmeno essere riusciti ad entrare in classe. Il primo giorno di scuola per qualche piccolo alunno laziale non è stato un granchè: è capitato a 36 bambini della materna di Borgo Sabotino, Latina, di doversene tornare a casa perchè non c'era l'insegnante (per la ragione che non era stato nominato dal ministero - mancanza di fondi).
È capitato che in alcune classi dell'istituto comprensivo Eduardo De Filippo di Colleverde di Guidonia, le aule fossero vuote, prive di banchi, con le porte blindate di un ultimo restauro appoggiate ai muri dei corridoi (i bambini delle prime classi hanno dovuto aspettare una mezzora fuori dalla scuola in compagnia di genitori furibondi, poi sono stati accolti su alcune sedie); è capitato, a Paterno, nei pressi di Tivoli, che 65 ragazzini non abbiano più trovato le loro aule perchè la preside dell'istituto, contrariamente a quanto deciso dal Comune di Tivoli sulla scorta dei dati forniti dai tecnici dell'amministrazione, abbia deciso che lo stabile non fosse agibile e ha traferito in località Villa Adriana quei bimbi. Il sindaco di Tivoli Marco Vincenzi, parla apertamente di un abuso di potere da parte della direttrice scolastica e scrive all'ufficio scolastico regionale, mentre le mamme di alcuni bambini di Paterno i loro bimbi li hanno portati ugualmente davanti alla vecchia scuola per la loro prima "protesta".