Unità-Roma-Precari: solo due giorni per presentare i ricorsi

Precari: solo due giorni per presentare i ricorsi

Passeranno il week-end di ferragosto a preparare gli appelli
La Cgil: "Le scelte del governo hanno stravolto le graduatorie"

Giuseppe Pignataro

Partono in questi giorni i primi ricorsi dei precari contro i punteggi delle graduatorie. Proprio ieri mattina, infatti, presso la sede dell'ufficio scolastico regionale di via Pinciani, si sono presentati la prima cinquantina di insegnanti di terza fascie, gli "esclusi" come preferiscono definirsi, per presentare il ricorso contro quella che sembra essere un vero e proprio dramma personale.
"Il nostro tentativo - rivela uno dei ricorsisti - è quello denunciare una situazione paradossale. Vogliamo che tutti sappiano la condizione di minaccia perpetua in cui viviamo. Dove sono i nostri diritti? Viviamo sempre in compagnia dell'incertezza e non c'è nessun barlume di speranza per il prossimo futuro. Solo uniti possiamo vincere questa battaglia. Uniti per il rispetto della nostra dignità di uomini e di alvoratori".
L'iniziativa di mobilitazione popolare era partita inaspettatamente già due giorni fa.
Alcuni dei precari in giro per la Capitale, infatti, dopo aver protestato contro la mancata affissione delle graduatorie, prevista alle 8.30 nella scuola Ipsia Duca d'Aosta in via Taranto, poi esposte intorno alle 15, avevano subito annunciato ricorsi per non essere rientrati nella graduatoria provvisoria.
Preoccupata anche la FLC CGIL, federazione lavoratori della conoscenza, in rappresentanza del sindacato della scuola e dell'università di Roma e del Lazio, che in un comunicato denuncia la grave situazione nei confronti dei diritti dei lavoratori precari della scuola che in moltissimi casi, si sono visti assegnare, nelle graduatorie permanenti di III fascia, un punteggio errato con possibili inique ricadute sulle immissioni in ruolo e sulle supplenze anuali.
"Le scelte del governo - spiegano sempre dalla Cgil - hanno comportato uno stravolgimento delle graduatorie permanenti accanto alla tempistica inadeguata che ha prodotto effetti disastrosi nel C.S.A., ex provveditore agli studi, hanno determinato questa situazione di angoscia e di incertezza che noi avevamo purtroppo previsto da tempo. L apolitica scolastica di questo governo, non solo non garantisce la qualità della scuola pubblica, ma nemmeno il rispetto delle norme che esso stesso ha emanato".
I precari, comunque, hanno fatto sapere i dipendenti della sede dell'ufficio scolastico regionale, hanno tempo fino al 16 agosto, per presentare i ricorsi, anche inviando un fax o un'email.