Unità-QUI FRANCIA Grande attenzione al laicismo, e gli alberi di Natale sono solo per beneficenza

QUI FRANCIA Grande attenzione al laicismo, e gli alberi di Natale sono solo per beneficenza

Il Bambinello? Non a scuola

Leonardo Casalino

PARIGI In Francia non vi è l'abitudine di costruire presepi nelle scuole. Talvolta, i presidi possono allestire un albero di Natale, in occasione di feste organizzate per raccogliere regali in favore dei bambini e le bambine più svantaggiate. L'assenza del presepe rientra nella difesa dello spazio scolastico come luogo laico, anche prima della famosa "legge contro il velo". In realtà si trattava di un insieme di norme più complesse tese a contrastare il rischio di una degenerazione comunitaria nelle scuole medie e nei licei. Nell'elaborare la legge il governo e il Parlamento erano stati attenti a non dare l'impressione di volere soltanto occuparsi dei problemi posti dalla religione musulmana. Non a caso era stata presa in considerazione l'ipotesi - poi scartata- di proclamare, accanto a quelle cattoliche, due nuove feste religiose legate alla tradizione del Corano e della religione ebraica.
I processi d'integrazione si stanno dimostrando difficili e la scuola rimane l'istituzione pubblica in prima linea in questa battaglia. Un'istituzione credibile, però, soltanto se al suo interno è capace di affermare e difendere un modello di convivenza laico. E, non a caso, quando qualche settimana fa il nuovo segretario dell'UMP Sarkozy ha proposto di ridiscutere la legge del 1905 sulla separazione tra Stato e Chiesa, l'intera classe dirigente si è opposta, in nome della difesa di uno dei principi fondamentali su cui si regge il modello repubblicano francese.