Unità-Primo giorno di scuola:soliti problemi

Primo giorno di scuola:soliti problemi

Lezioni al via per 9 milioni di studenti
Polemiche sui libri: "Pesano troppo"

di Marcello Lembo / Roma

È ARRIVATO anche quest'anno il suono della campanella che ha segnato ufficialmente la fine delle vacanze estive per quasi nove milioni di studenti. Oggi, infatti, riaprono i cancelli le scuole di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Marche (dove, però, agli alunni delle materne e del primo ciclo verrà concesso ancora un giorno di svago) e delle province autonome di Trento e Bolzano. Dopodomani, invece, saranno i ragazzi di Valle d'Aosta e Lazio (tranne quelli che frequentano il secondo ciclo, per cui il rientro è posticipato di un giorno) a dover riprendere confidenza con banchi e docenti. Via di seguito, tra giovedì e lunedì prossimo, l'ora scatterà anche per le altre regioni, fino alla Liguria dove le attività scolastiche inizieranno martedì 20 settembre.
Proprio, in questa data, al Vittoriano a Roma, si terrà la cerimonia per l'apertura del nuovo anno scolastico. Presenti, come di consueto, il presidente Ciampi e Letizia Moratti, che faranno il loro "in bocca al lupo" ai 1200 studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia. Nel corso della giornata, che sarà dedicata al tema del ruolo dei giovani nella società del domani, gli studenti avranno l'occasione di incontrare non solo le figure istituzionali ma anche personaggi del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo. Da Tania Cagnotto e Luca Marin, che sfoggeranno le medaglie vinte ai recenti campionati del mondo di nuoto di Montreal, fino a Isolde Kostner, Deborah Compagnoni, Gianfranco Zola, Gianni Rivera, ma anche Alberto Angela, Luca Zingaretti, Carla Fracci e la cantante Dolcenera.
L'evento sarà ripreso delle telecamere di Raiuno e quindi sorrisi e discorsi di circostanza saranno all'ordine del giorno, ma a margine delle cerimonie ufficiali, ad accompagnare l'avvio dell'anno scolastico, saranno le immancabili polemiche.
In primo piano, anche quest'anno, il peso di libri e quaderni. Peso che grava sia sulle spalle dei giovanni alunni che sulle tasche dei genitori. Particolarmente attive su entrambi i fronti, le associazioni per la difesa dei consumatori. Il Codacons, per esempio, è tornato a chiedere a gran voce l'adozione obbligatoria, da parte degli istituti, di libri di testo a fascicoli o ad anelli, in modo da non costringere i ragazzi a portare in spalla un carico eccessivo che potrebbe arrecare danni alla schiena. Quanto al caro-libri, invece, le famiglie dovranno prepararsi, secondo uno studio di Intesaconsumatori, a sborsare in media 621 euro (36 in più rispetto all'anno scorso) per acquistare tutto il corredo scolastico. Per rispondere a questa emergenza, poi, Federcartolai ha proposto l'idea di un kit personalizzato e a prezzo calmierato.