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Unità-Oggi il governo mette la fiducia "È un altro golpe"

Oggi il governo mette la fiducia "È un altro golpe" Quella che sta varando il governo sull'università è "una legge bavaglio. Non una riforma ma una controriforma e per di più voluta contro ...

29/09/2005
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l'Unità

Oggi il governo mette la fiducia "È un altro golpe"

Quella che sta varando il governo sull'università è "una legge bavaglio. Non una riforma ma una controriforma e per di più voluta contro tutti. Contro i docenti, contro i ricercatori, contro l'intero mondo dell'università". Gavino Angius critica duramente la scelta del governo di porre la fiducia sul ddl riguardante la docenza universitaria. "Si tratta di un insulto alla democrazia - dice il senatore Ds Luciano Modica, che è stato anche presidente della Conferenza dei Rettori - Nei contenuti questo disegno di legge che conferma l'idea del governo di precarizzazione dei giovani, li condanna ad un lungo precariato, istituendo la figura del ricercatore con contratti a tempo determinato di tre anni più tre anni. È un'illusione pensare che le decine di migliaia di attuali ricercatori possano accedere al concorso per professore associato. Anche perché questa legge blocca i concorsi, dal momento della sua entrata in vigore fino all'emanazione dei decreti attuativi". "Il blocco dei concorsi previsto da questa legge si aggiunge a quello già previsto dalle ultime due finanziarie - spiega Vittoria Franco, responsabile nazionale Ds per la cultura - con l'esito di allontanare ancora i giovani talenti dai nostri atenei". Maria Chiara Acciarini, capogruppo Ds nella commissione Istruzione, punta il dito sul mancato stanziamento di risorse finanziarie: "Non un euro in più. Come è successo per la scuola, si dice agli atenei "potrete fare se avrete le risorse". "Smentisco che la fiducia, come dice il ministro, sia stata causata dalla presenza di 700 emendamenti - sottolinea il senatore Giampaolo D'Andrea, Margherita - perché quegli emendamenti sono stati trasferiti pari pari dalla commissione, che non è stata messa nelle condizioni di esaminarli". Per la senatrice Albertina Soliani, capogruppo per la Margherita nella commissione Istruzione, la fiducia "è il segno di una sconfitta, perché si punisce proprio l'università, che è uno dei luoghi della democrazia, con un atto antidemocratico".

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