Unità: Ministro Gelmini, grazie per il mio 20° anno precario»

G. V.

Il loro corso universitario di «progettazione architettonica» al Politecnico di Milano ha successo, l’università lo riconferma ma ai docenti a contratto che da due anni lo coordinano viene chiesto di far lezione gratis. E così i prof interessati hanno deciso di rivolgersi direttamente alla Gelmini, e pure a Napolitano perchè il loro caso «rileva sintomi e difetti che in maniera più trasversale stanno interessando tutti gli atenei italiani». Ma sul tavolo, al rientro dalle vacanze, la Gelmini troverà anche un’altra lettera, stavolta di un insegnante delle superiori, che «ringrazia» perchè tra qualche giorno otterrà il suo 20°incarico annuale. Due vicende che, sebbene distinte, hanno un comune denominatore: il precariato. «Il nostro corso - scrivono gli architetti Emilio Caravatti e Camillo Magni - si colloca al terzo anno della laurea magistrale tra i corsi opzionali. Nei due anni in cui si è svolto è stato oggetto di un certo interesse tra gli studenti tanto da diventare fin dal primo anno uno dei corsi più frequentati del Politecnico (circa 140 studenti)». Perciò il corso è stato confermato anche per il 2009-10. Tuttavia i criteri di retribuzione approvati dalla giunta di Facoltà a giugno - spiegano Caravatti e Magni - prevedono che «gli insegnamenti opzionali attribuiti mediante contratto di diritto privato a docenti non strutturati saranno conferiti a titolo gratuito, salvo discrezionalità del Preside». Facendo notare che «paradossalmente tutto ciò avviene nel momento in cui il Politecnico riceve encomio di Ateneo virtuoso» i due professori spiegano che «se non si inseriranno subito strumenti operativi per gestire questa razionalizzazione», i tagli «riguarderanno principalmente quegli aspetti addizionali direttamente gestiti da presidenze e dipartimenti (...) che oggi sono il vero buco finanziario di molte Università italiane».
il record...

È invece una ironia amara quella di Claudio Ferrari, docente alle superori, classe di concorso discipline giuridiche ed economiche, pluriabilitato e attualmente disoccupato in attesa di nomina. «Vorrei ringraziarLa - scrive al ministro Gelmini - per questo traguardo raggiunto e la pregherei di girare i ringraziamenti anche a tutti i suoi colleghi parlamentari presenti e passati che si sono prodigati affinchè si arrivasse a questo anniversario. Al Ministro delle Finanze che ha profuso un impegno fuori dal comune per evitare di perdere questo appuntamento con qualche avventata assunzione».