Unità-Maturità, terzo scritto. E la polemica continua

Luigi Benelli

"ORMAI sono finiti", si legge nel forum di "studenti.it". Ed è proprio così. Archiviati gli scritti, resta solo l'orale. Gli studenti hanno affrontato ieri la terza prova dell'esa-
me di maturità. Una miscela di quiz, domande aperte, risposte multiple e problemi da risolvere. Temutissima per l'ampio ventaglio di argomenti, i ragazzi non hanno potuto contare sulle fughe di notizie via internet. La terza prova infatti ha carattere pluridisciplinare ed è decisa interamente dalla commissione d'esame, sulla base di alcune indicazioni fornite dal Ministero della Pubblica Istruzione. Quindi ben 23.650 diverse possibilità, tante quante le commissioni. Che hanno potuto richiedere una trattazione sintetica su non più di cinque argomenti oppure proporre quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2), casi pratici e professionali (non più di 2), o anche, naturalmente secondo gli indirizzi, la realizzazione di un progetto oltre alla obbligatoria prova di lingua straniera. E in un bilancio del ministero dell'Istruzione pare che siano prevalsi "quesiti a risposta aperta, con una percentuale del 47,64% in sensibile aumento rispetto alla sessione 2004. Sempre più in calo invece i quesiti a risposta chiusa, i cosiddetti test, passati dal 18,17% del 2004 al 14,58% di quest'anno".
Chimica, greco, biologia, storia dell'arte, filosofia, storia e tante altre materie tutte centrifugate e frullate per gli studenti. Morale? "E' stata più seria delle altre due" commentano i ragazzi su "studenti.it". Come fare senza suggerimenti del web? "Abbiamo ripiegato sui bigliettini nascosti sotto i vestiti!". Il vecchio metodo non tradisce mai. E nemmeno i professori. "Ci hanno perquisito, sequestrato e strappato i fogli dei vocabolari, dei veri cani da guardia". Anche se Internet era fuori uso, le polemiche non sono certo finite. L'allarme era stato lanciato nei giorni scorsi da Valerio Ruggieri, segretario nazionale dei Giovani Popolari Udeur, e Simone Paini, presidente di Alleanza studentesca. "Molti studenti infatti hanno ricevuto prima le domande delle terze prove". Le commissioni che hanno creato la terza prova infatti sono interamente formate da professori interni, ad eccezione del presidente. Non a caso sul forum si legge: "A noi ci ha telefonato il prof di inglese un paio di giorni prima e ci ha detto di studiare Joyce, Dickens e Hemingway". E il fantasma "disparità", come sostenuto dall'Udeur, si è materializzato. "Noi non conoscevamo le materie, nè tantomeno le domande" spiegano alcuni studenti.
Il Codacons ha annunciato una diffida, diretta al ministro Moratti, affinchè alla maturità 2005 venga dato a tutti gli studenti il 6 politico alle prove scritte e per la valutazione dei ragazzi ci si basi soltanto sugli orali. L'associazione dei consumatori chiede anche che dal prossimo anno vengano abolite le prove scritte degli esami di maturità per via delle fughe di notizie sul web.
Ora resta solo l'orale prima del diploma. La data di inizio è stabilita da ciascuna commissione dopo le operazioni di correzione e valutazione degli scritti. Inevitabili tensioni e ansie anche per il colloquio. C'è chi parla di "stress" e ha "perso 2 kg" e chi commenta il giorno degli orali. "Sono il primo non c'è tempo nemmeno per studiare", ma anche chi lo farà in piena estate. "Mi tocca il 16 luglio, quando tutti saranno già in vacanza".