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Unità: Maturità, la scuola pubblica paga per tutti

C’è l’obbligo di pagare i professori delle paritarie che fanno i commissari d’esame ma i direttori amministrativi si ribellano: non abbiamo i fondi neanche per le nostre attività di Gioia Salvatori

19/06/2007
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l'Unità

Finché insegnano e basta li paga la scuola paritaria. Quando si trasformano in commissari d'esame, invece, li paga lo Stato. Usando per tramite scuole pubbliche, almeno 30 in tutta Roma per la maturità 2006, che oltre che per i propri, devono fare conti e pagamenti anche per commissioni d'esame di scuole paritarie. Così è stato nel 2005 e nel 2006, così sarà per la maturità 2007 che comincia domani. Con levata di scudi da parte di direttori amministrativi e dirigenti scolastici di scuole pubbliche che, non avendo nemmeno i soldi per comprare risme di carta, non hanno attinto con piacere a fondi tipo il contributo volontario delle famiglie, per pagare la maturità a scuole con piscina e campo di calcio, dove la retta annua è di migliaia di euro. Oltre al surplus di lavoro per i direttori amministrativi, con relativo corollario di rallentamenti in segreteria. Chi paga gli straordinari dei direttori amministrativi? «Si attinga al fondo d'istituto» - recita la risposta del ministero a un'interrogazione parlamentare. «Ma il fondo d'istituto - obietta Sergio Parca, direttore amministrativo dell'Itis Galilei, in prima linea nella battaglia contro l'anticipo dei fondi alle paritarie - dovrebbe servire per attività extra di formazione ed è calcolato sul numero del personale! Il buco nasce dalla riforma Moratti che non ha previsto fondi per la maturità. Ho già anticipato 54mila euro per tre maturità della nostra scuola (2004-2006) e ai nostri docenti-commissari, per la maturità 2006, ho pagato solo il netto non avendo i soldi per pagare i contributi - spiega Parca - In queste condizioni non posso anticipare anche per le paritarie. Posso pagarle solo se il ministero mi dà i fondi necessari. Su questa storia dovrebbe intervenire la Corte dei Conti». Qualche docente, giustamente indignato per non aver ricevuto pagamento, ha già ingaggiato l'avvocato.
Un pagatore pentito è invece il dirigente del Newton, Mario Rusconi che ha attinto al fondo volontario dei genitori destinato all'allestimento di un laboratorio di scienze in succursale, per pagare la maturità 2006 dell'istituto paritario Santa Maria di viale Manzoni (Per il liceo retta trimestrale anticipata: €1.485,00 - si legge sul sito). «Me ne pento più dei miei peccati - dice il dirigente - perché il ministero ancora non ci restituisce un centesimo e questo pagamento, che dovevo per legge, è un tradimento nei confronti delle famiglie dei miei studenti. Per la maturità 2007, comunque, non anticiperò un euro». Tra le scuole pubbliche a cui sono state assegnate paritarie figurano l'Ipsia Europa di Centocelle e il Vanvitelli di Ostia. Tra le paritarie il San Giuseppe de Merode, il Camilli di Ostia, il Kennedy di via del Corso. Anche intorno a questa questione nasce la costituenda Adis (associazione direttori istituzioni scolastiche) contro gli sprechi e per una buona gestione del denaro pubblico. Prima conferenza stampa il 26 giugno.


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