Unità-Maturità "atto terzo" tra anarchia, paura e (immancabili) "soffiate"

Dopo il refuso della versione di greco, lunedì terza prova scritta con domande a risposta "aperta" o "multipla". E sul web prosegue il tam tam: "Le soluzioni? Le abbiamo già"

Maturità "atto terzo" tra anarchia, paura e (immancabili) "soffiate"

Chiara Martelli

ROMA Tra caos e indiscrezioni tra quarantotto ore l'ambaradan della fiera della soffiata degli esami di stato 2004 volgerà al termine. Con l'ultimo scritto. Un test pluridisciplinare che le singole commissioni, di proprio pugno e senza interpellare il ministero stanno definendo nei minimi dettagli. Sarà l'ultima prova per i 490 mila maturandi. Quella più insidiosa, almeno secondo il 50 per cento dei candidati internauti che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo per le anticipazioni ricevute su Montale e la traduzione completa di Platone (arrivato su alcuni banchi del classico con un "tau" al posto di un "pi greco" che ha portato un po' di scompiglio) sono tornati a scorrazzare sul web. Con una domanda. "A cosa servirebbe questa terza prova? Non vi pare fosse più che sufficiente farne due e l'orale?" borbotta Vale sul forum di Studenti.it.
Per molti ragazzi infatti sembra che la paura da esame inizi ora. Ora che senza la complicità di un professore magnanimo nessuno, neppure Internet, è in grado di fare la "spia". Non c'è link che possa dare suggerimento. Perchè poiché ogni istituto ha libera facoltà di scelta: domanda a risposta aperta (con rigaggio prestabilito) o quella a riposta singola o multipla. "Non ho mai copiato - dice Mari nel suo appello telematico - per questa prova però ... Se scrivo a matita tra le righe del vocabolario se ne accorgeranno?". "La prova non è difficile - replica Enrico al quinto anno di ragioneria - il vero problema è l'orologio. Per quattro materie abbiamo 3 ore". "Ti lamenti - prosegue Luca - da noi al geometra per cinque materie ci danno 1 ora. Per di più non le sapremo fino all'ultimo minuto".
In alcune commissioni, infatti, per evitare una fuga di notizie, è stato deciso di procedere al sorteggio delle materie la mattina stessa dell'avvio della prova. Come al liceo frequentato la Alessandra che non riesce a soffocare la rabbia. "Tutti sanno su cosa prepararsi. Io no. Lo saprò alle 8 di lunedì. Per fortuna ho la necessità di dover portare sei vocabolari di lingue ... così li farcisco". Luca se la ride. "Noi sappiamo le materie, gli argomenti e quasi quasi anche le domande". "Anche noi le sappiamo - replica Stella - e non quasi ... quasi, ce le hanno proprio dette". "Figurati - dribbla Sammi - Se è per questo io ho anche le risposte". Letizia Moratti (ovviamente si tratta di uno pseudonimo) spezza una lancia a favore degli studenti e, su Matura.it, le divulga a tutti. "1)Quanto denaro sottrarremo alla scuola pubblica per indirizzarlo verso quella privata? 2)Quanti studenti delle paritarie che abbiano pagato più di 4000 euro verranno bocciati? 3)Il nostro Silvio cosa farà per migliorare l'istruzione scolastica? Invierà a tutti un'altra calcolatrice sperando di migliorare le nostre conoscenze matematiche? ecc". A questo punto, buon lavoro.