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Unità-Massa, un coro di denunce contro la scuola "senza sostegno"

Massa, un coro di denunce contro la scuola "senza sostegno" Aumentano gli alunni disabili, ma i docenti restano gli stessi. Per il ministero va bene così di Sonia Renzini/ Massa ...

21/09/2005
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l'Unità

Massa, un coro di denunce contro la scuola "senza sostegno"

Aumentano gli alunni disabili, ma i docenti restano gli stessi. Per il ministero va bene così

di Sonia Renzini/ Massa

ALMENO 11 CASI di ricorso al Tribunale civile da parte di genitori di alunni disabili nella provincia di Massa Carrara. Questo il numero delle fami-
glie che finora si sono rivolte alla Cgil di Massa per avere assistenza legale. E altri sono in arrivo. L'anno scorso i casi di ricorso erano stati 4. Ma stavolta la situazione di assistenza scolastica per gli alunni disabili è ulteriormente peggiorata. A fronte di 10 alunni disabili in più rispetto all'anno scorso, rimane invariato il numero degli insegnanti di sostegno, fermo a 225.
Nel dettaglio significa che nella scuola professionale per l'agricoltura Pacinotti Bagnone ci sono 8 docenti per 19 alunni disabili, un alunno delle elementari che aveva 24 ore settimanali se ne ritrova di colpo 12, un altro che ne aveva 18 assegnate dal giudice ne ha 9. I genitori sono infuriati e scelgono di ricorrere al Tribunale civile per ottenere quello che in realtà la legge già prevede: il numero di ore di sostegno adeguate al Piano educativo individualizzato.
"La legge lo prevede - dice Corrado Menconi, insegnante di sostegno alla Pacinotti Bagnone - ma nei fatti non è così. Il ministero assegna un monte ore alla scuola che poi deve gestire da sé. E di fatto le ore assegnate non coincidono mai con quelle effettivamente necessarie".
Anche perché il Csa secondo la Cgil ignora quasi sempre le richieste di ore individuali da parte delle Asl. "La situazione è allucinante - dice il segretario della Cgil scuola di Massa Fabrizio Rocca - ci sono bambini che hanno fatto progressi meravigliosi e si ritrovano di colpo le ore di sostegno dimezzate. Ne vengono chieste 18 e ne vengono assegnate 9. Ma come si fa, con quale diritto vengono messe in discussione le diagnosi delle Asl?".
È un fatto che allo stato attuale su 40 ore scolastiche complessive gli alunni disabili possono usufruire di 9 ore di sostegno settimanali quando va bene.
"In certi casi anche 6 - continua Menconi - come succede nella mia scuola dove alcuni insegnanti si trovano a seguire tre alunni. Con le difficoltà che si possono immaginare". Anche perché si tratta di ragazzi che hanno problemi diversi tra loro.
"Il vero rischio avendo a disposizione poche ore - spiega Menconi - è che si finisce per dedicare pochissimo tempo a tutti senza seguire bene nessuno". Mentre l'attività di sostegno mira a migliorare le potenzialità individuali dell'alunno e prevede accanto a un momento comune con la classe anche uno specifico individuale. Ma alle lamentele sull'insufficienza di ore assegnate per il sostegno degli insegnanti e dei genitori degli alunni disabili il provveditorato continua a controbattere che del sostegno se ne devono fare carico anche i docenti ordinari. "Già - conclude Menconi - solo che i famosi corsi di preparazione agli insegnanti per svolgere attività di questo tipo annunciati 4 anni fa dal ministro Moratti non ci sono mai stati". Un'altra promessa mancata del ministro. L'ennesima.


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