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Unità-Lucca, che la Moratti avrebbe messo a soqquadro...

LUCCA Che la Moratti avrebbe messo a soqquadro Lucca, tutti lo immaginavano. Da due giorni si parlava di una "zona rossa" nel centro storico: avrebbe dovuto prevedere la chiusura di due grandi p...

11/03/2005
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l'Unità

LUCCA Che la Moratti avrebbe messo a soqquadro Lucca, tutti lo immaginavano. Da due giorni si parlava di una "zona rossa" nel centro storico: avrebbe dovuto prevedere la chiusura di due grandi piazze adiacenti all'auditorium in cui si sarebbe svolta l'inaugurazione di una scuola di dottorato cui la ministra doveva prendere parte. Perché ad aspettare la ministra dell'istruzione c'era il "No Moratti Day". La manifestazione degli studenti medi e universitari, dei professori e dei precari, che hanno sfilato in 4000, a fianco di Cgil, Arci, Mani Tese, Ds e Rifondazione Comunista, per protestare contro la riforma di "Morattila", si è svolta senza imprevisti né incidenti. Nella piazza San Romano proprio di fronte all'auditorium in cui la ministra dell'istruzione inaugura una costosissima (36 milioni di euro) scuola di dottorato, anche i vigili del fuoco. Auto blu e lunghi cappotti grigi. All'ingresso una signorina bionda munisce di cartellino chi deve entrare. La sala è piena, risuona la voce di Marcello Pera, che spiega che "la sfera della politica non può essere divisa dalla sfera religiosa". Fuori c'è il sole, si sta meglio. Dentro, nel cortile adiacente a piazza San Romano, i carabinieri in tenuta antisommossa chiacchierano accanto a berline di lusso. Passano signori ben vestiti, qualcuno si lamenta: "Certo la Moratti l'ha fatta troppo lunga&". Proprio di fronte all'auditorium in cui la ministra inaugura una costosissima (36 milioni di euro) scuola di dottorato auto blu e cappotti grigi. Qualche negoziante abbassa la saracinesca: "Ho paura che rompano una vetrina" dice un tabaccaio, ma la sua vicina, che ha una libreria non chiuderà la porta, "perché la gente non manifesta per fare danni". Nessun problema infatti, solo molta fantasia nell'esprimere dissenso nei confronti del ministro. Vicino ai giocolieri ci sono mamme con le carrozzine. Cecilia è arrivata da Pisa: "È allucinante: ad accoglierci alla stazione c'erano i blindati e i poliziotti con i caschi e i manganelli". In piazza San Michele la manifestazione si chiude: "Sono stati bravissimi" dice un funzionario della questura. Ma allora perché tutto questo spiegamento di forze? "Sa, c'era un clima di allarme


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