Unità-Legambiente: dalla Morattialle private +200% di fondi

Legambiente: dalla Morattialle private +200% di fondi

MENO RISORSE, meno strutture, meno investimenti. 107mila alunni in più (sorpattuto stranieri) e stessi finanziamenti del 2000. Risultato: calo pro capite del 14,20%. Dal 2000 ad oggi sono diminuite ben 764 direzioni scolastiche e, mentre aumentano gli alunni, dimuiniscono di ben 15.752 unità gli insegnanti. Ecco i risultati della "gestione Moratti", così come vengono descritti dal dossier di Legambiente "Scuola pubblica: liquidazione di fine stagione" che sarà presentato oggi a Roma nel corso di un convegno organizzato dal tavolo nazionale "Fermiamo la Moratti". Altrimenti detto: lento ma inesorabile smantellamento della scuola pubblica a tutto vantaggio di quella privata per la quale i finanziamenti sono aumentati del 194,32% "rispetto a quanto previsto dalla legge 62/2000 sulla parità scolastica". "L'obiettivo esplicito - dice Legambiente - è smontare la scuola pubblica italiana. Si tratta di un disegno strategico". Nei cinque anni di governo di centro destra hanno chiuso 777 istituzioni scolastiche di primo grado, mentre sono nate 13 dirigenze in più nella scuola superiore. Crescono di 73 unità gli edifici destinati alla scuola dell'infanzia, mentre diminuiscono di ben 226 quelli della scuola dell'obbligo. Ben 147 edifici in più per l'istruzione superiore, (grazie all'aumento degli alunni), ma il dato complessivo racconta di un calo di 26 scuole.
Nello stesso periodo c'è stato un aumento di 107.731 alunni con un aumento delle classi pari a 367, ma in compenso sono state soppresse ben 15.752 cattedre. A fronte della presenza di 161.027 alunni con disagi, nell'anno scolastico in corso, ci sono 79.513 docenti di sostegno con un rapporto docente/alunni di 2,02 (lo scorso anno era di 1,99). Ci sono nella scuola italiana - prosegue Legambiente - ben 102.100 docenti precari di cui 33.700 con contratto a tempo determinato fino ad agosto 2006; 68,400 con incarico fino al termine delle lezioni. In cinque anni la scuola ha perso 46.229 docenti di ruolo. Le buone notizie riguardano soltanto gli insegnanti di religione: la Moratti ne ha assunti ben 15.383. Inizia con la Finanziaria 2002 il lento ma inesorabile taglio delle risorse economiche: nel 2005 si è arrivati a un taglio del 27% rispetto al 2001.
m.ze.