Unità-La Sapienza contro la Moratti

La Sapienza contro la Moratti

L'università italiana ha "urgente bisogno di una riforma di ben altro respiro rispetto al disegno di legge Moratti" sullo stato giuridico dei docenti. Lo afferma in una nota il Coordinamento dei professori, ricercatori e studenti dell'università di Roma La Sapienza che ha deciso di rinviare l'inizio delle lezioni, previsto per oggi, per esprimere con una manifestazione nell'ateneo romano, il proprio dissenso per l'accelerazione dell'iter di approvazione del provvedimento. La manifestazione partirà questa mattina alle 10 dal Rettorato dell'ateneo per poi proseguire in corteo sino al Parlamento. In cantiere altre iniziative di protesta tra cui seminari itineranti per la città. L'ulteriore precarietà dell'accesso alla carriera universitaria, la maggiore marginalizzazione dell'attività di ricerca, l'abbattimento del distinguo tra tempo pieno e parziale e la mancanza di un piano di investimenti sono, in sintesi, i punti critici individuati nel disegno di legge dal Coordinamento, in quanto "costituiscono una minaccia per lo sviluppo scientifico e culturale del Paese, per il carattere pubblico dell'istituzione, per la sopravvivenza della ricerca universitaria e per la qualità didattica". "L'università non è un' azienda", ribadisce il movimento citando la relazione annuale della Crui ma una "Universitas di docenti e studenti".