Unità it: Statali, accordo nella notte, revocati gli scioperi

I cardini dell’accordo per gli statali siglato nella notte dello spoglio elettorale sono quelli annunciati da giorni dallo stesso ministro della Pubblica Istruzione Nicolais: 101 euro di aumento minimo e contemporaneamente, in via sperimentale, la durata del contratto che da biennale si fa triennale. Per attuarlo, anche questo secondo quanto già annunciato, il governo dovrà stanziare circa 600 milioni di euro. Ora «dobbiamo avviare la sperimentazione– ha detto lo stesso Nicolais -perché per poter passare a tre anni dobbiamo cambiare gli accordi del '93, e per farlo dobbiamo rimettere intorno al tavolo tutti gli attori che firmarono quegli accordi».

Come avete convinto il ministro dell'Economia Padoa-Schioppa, restio a destinare agli statali parte del "tesoretto"?, è stato chiesto a caldo al ministro Nicolais. «Non c'è stato bisogno, si è convinto da solo... Ha visto la necessità di mettere fondi in più, e poi tutto è andato bene».

Il braccio di ferro tra Cgil Cisl e Uil e governo si sarebbe sbloccato in una riunione ristretta tra i leader sindacali e Prodi. Ma è stata poi siglata, al termine di dopo circa cinque ore di trattativa, da Prodi, Padoa Scioppa e Nicolais per il governo. Nella giornata di oggi all'Aran sarà ufficialmente revocato lo sciopero generale degli statali del 1° giugno e quello della scuola proclamato per il 4 giugno e inizierà la contrattazione per comparti.

I punti di maggiore attrito sono stati la decorrenza degli aumenti e l'avvio dell'accordo triennale.Nicolais rende noto che non ci saranno una tantum.L'accordo prevede aumenti lordi mensili pari a 101 euro, con decorrenza a partire dal 1. febbraio 2007. Le parti hanno anche concordato sulla triennalizzazione del contratto in via sperimentale per il periodo 2008-2010.