Unità-Informare non è Aggredire
Informare non è Aggredire L'articolo a cui si riferisce Rutelli è quello di Roberto Monteforte apparso a pagina 10 de l'Unità di ieri con il titolo "Scuola, Rutelli: i prof delle private li ...
Informare non è Aggredire
L'articolo a cui si riferisce Rutelli è quello di Roberto Monteforte apparso a pagina 10 de l'Unità di ieri con il titolo "Scuola, Rutelli: i prof delle private li paghi lo Stato". I lettori avranno potuto constatare (oppure lo potranno, se vanno a rivederlo oggi) che quell'articolo è quanto di più pacato e obiettivo si possa immaginare.
Una perfetta cronaca giornalistica con tutti i nomi, i cognomi e gli aggettivi al posto giusto. E infatti l'onorevole Rutelli non lo smentisce in alcun modo in nessun passo della sua lettera. In quell'articolo non sono stati mai espressi giudizi se non riferiti alle dichiarazioni degli esponenti politici e sindacali debitamente citati. Per la precisione: Enrico Panini, segretario della Cgil Scuola, Maria Chiara Acciarini, capogruppo Ds in Commissione Pubblica Istruzione del Senato e Alfonso Pecoraro Scanio, presidente dei Verdi. I quali legittimamente hanno giudicato in modo netto e critico la presa di posizione di Rutelli. Notiamo che il presidente della Margherita evita, nella sua lettera, di tornare sull'argomento che ha provocato quelle reazioni nel centrosinistra: cioè la proposta che lo Stato paghi gli stipendi agli insegnanti delle scuole private. Un'idea che sembra, a giudizio di molti, estranea alla Costituzione italiana che all'articolo 33 prevede infatti che la scuola privata possa esistere "senza oneri per lo Stato". Era questo il tema dell'articolo messo sotto accusa da Rutelli e non una generica e mai sostenuta contrapposizione tra scuola pubblica e scuola privata. Ci dispiace quindi che l'onorevole Rutelli non sia al nostro fianco. Noi invece saremo, come siamo sempre stati, con lui e con tutta l'opposizione guidata da Romano Prodi quando si tratterà di battere e far finire il pessimo governo di Silvio Berlusconi.