Unità: Il ministro non sceglie le tracce:«Mio figlio farà la maturità... »

Il ministro Fioroni ha scelto le materie d’esame. Non sceglierà invece tracce e test delle prove. Motivo? Un «pesante» conflitto d’interesse. Suo figlio ha 18 anni e sarà (sempre che passi lo scrutinio di fine anno) uno dei 480 mila maturandi che affronteranno il nuovo esame targato Fioroni. Il conflitto d’interesse è completato dalla moglie insegnante in una quinta superiore e probabile membro di commissione. Sarà dunque il viceministro Mariangela Bastico a stabilire le tracce per il tema di italiano e per le altre prove scritte. Il rito della scelta delle materie si è consumato con poche sorprese. Le seconde materie sono quasi tutte le più importanti: a partire dal latino al classico e matematica allo scientifico.
A giugno, dunque, tutti ai blocchi di partenza per un Esame di Stato all'insegna della serietà. Questa almeno è l'intenzione del ministro che, ripescando qualcosa dal passato e aggiungendo qualche nuovo ingrediente vuole «dare ai ragazzi la sicurezza di aver fatto un percorso scolastico in grado di far loro proseguire gli studi o entrare nel mondo del lavoro a testa alta». Dal passato tornano scrutinio finale e commissari esterni. Di nuovo c'è il diploma con lode, premi «di eccellenza» per i migliori e un deciso giro di vite contro i diplomifici. La commissione giudicatrice sarà costituita al massimo da 6 componenti, di cui tre interni e tre esterni. Assieme all'elenco delle materie scelte per le prove (latino al classico, matematica allo scientifico, la lista integrale nella tabella a fianco) è uscito anche quello delle materie affidate ai commissari esterni per ciascun indirizzo di studi. Va da sè che ai membri interni spetteranno le altre materie caratterizzanti il corso di studi. In ogni caso è assicurata la presenza dei commissari oggetto delle materie oggetto di prima e seconda prova scritta. Quanto alle prove, nessuna sostanziale novità. Le modalità saranno quelle dell'anno passato: tema d'italiano, prova specifica per l'indirizzo di studio e prova di cultura generale. L’abbreviazione di un anno per merito viene invece consentita soltanto agli studenti che, oltre ad aver riportato la media dell’otto in ciascuna disciplina, avranno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria superiorem.fr.