Unità: «Il governo non dice quanto costa istituire il maestro unico»

Il gruppo del Pd ha abbandonato la commissione Bilancio della Camera sul voto relativo al parere sul decreto Gelmini. Così il capogruppo del Pd nella Commissione Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha spiegato il gesto: «Il governo non ha quantificato gli oneri relativi all’istituzione del maestro unico. La commissione Bilancio, all’unanimità, aveva richiesto in una precedente seduta che il governo prevedesse questi oneri». Racconta il deputato Pd che nella riunione «il governo non ha apportato né una relazione tecnica né i dati relativi al provvedimento in questione. È un fatto molto grave: l’approvazione di un provvedimento di legge senza conoscerne gli effetti finanziari rappresenta un precedente al di fuori di ogni regola parlamentare. Tanto più - conclude - in questa delicata situazione generale e su un provvedimento che ha tanta influenza sulle famiglie italiane».
Il Pd contesta anche il fatto, come spiega la capogruppo nella commissione Cultura della camera, che «per affrontare gli oneri derivanti dall’istituzione del maestro unico, il nuovo testo del decreto Gelmini emendato dalla commissione Bilancio impone che ai fondi degli istituti confluiscano anche le risorse accantonate dalla manovra d’estate per i presunti aumenti degli stipendi degli insegnanti».