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Unità-"Hanno paura di farci sapere il prezzo della loro devolution"

Ottobre 2004 "Hanno paura di farci sapere il prezzo della loro devolution" Carlo Leoni MILANO "Vorrei conoscere i costi del federalismo", si fa avanti il presidente della Repubblica. Tan...

02/10/2004
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l'Unità

Ottobre 2004

"Hanno paura di farci sapere il prezzo della loro devolution"

Carlo Leoni

MILANO "Vorrei conoscere i costi del federalismo", si fa avanti il presidente della Repubblica. Tanta Italia si associa.
Rivolgiamo la domanda a Carlo Leoni, deputato dell'Ulivo, capogruppo ds nella commissione Affari Costituzionali della Camera: quanto ci costerà il federalismo? "Fin dall'inizio della discussione alla Camera - risponde - tutto il centrosinistra lo ha chiesto. Domanda legittima: non esiste provvedimento legislativo per il quale non si debba fare una valutazione dei costi. Curiosità non solo nostra, del centrosinistra. Vedi gli interventi della Confindustria, dei sindacati, di una infinità di organizzazioni e persone qualificate. Ieri abbiamo riprovato. Violante ha di nuovo invocato una risposta. Ebbene? Niente. Calderoli muto".
Inquietante. Possibile che non abbiano fatto due conti? "Escludo - spiega il deputato ds - che non li abbiano fatti. Non dico Calderoli. Ma sono certo che nell'area di governo, nello staff tecnico allargato, esistono persone in grado di farli quei conti. Se tacciono, la ragione è semplice: mentre presentano una finanziaria di lacrime e sangue, non hanno il coraggio di raccontare quanto si dovrà spendere in più per accontentare Bossi. Si trincerano dietro una spiegazione tecnica: questa è una riforma costituzionale, deve indicare le linee generali, saranno i decreti attuativi a decidere e indicare i costi...". Una riforma che diventa un salto nel buio, "una somma di incertezze, di punti oscuri, di contraddizioni". Leoni precisa: "Si parla di nuove collocazioni delle materie legislative. Le competenze di stato e regioni si sdoppiano, a volte tornano allo stato, a volte finiscono in dose più consistenti alle regioni. Bisognerebbe sapere chi paga di più e chi paga di meno, in queste condizioni... Un esempio concreto. La polizia regionale e locale, che sarà di competenza regionale, chi la pagherà? Lo stato o le regioni? E i comuni che gestiscono la loro polizia municipale risparmieranno qualcosa o sarà tutto come adesso?".
C'è in ballo anche la questione degli uffici, cioè dell'amministrazione. Molti temoni i doppioni, una moltiplicazione di ministeri... "Rispondono che per il personale amministrativo i costi saranno solo sostitutivi e non aggiuntivi. Un ministero della pubblica istruzione che si suddivde e in tanti piccoli ministeri. Una ipotesi irrealistica...".
"Malgrado tutto si arriverà fino in fondo. Devono solo decidere la data. Berlusconi teme un referendum prima delle elezioni. Anzi vorrebbe presentarsi alle elezioni, proclamandosi riformatore della Costituzione. I leghisti sventoleranno la bandierina del federalismo, An quella della difesa dell'interesse nazionale, l'Udc la sua clausola di sostituzione. Si arriverà fino in fondo perchè ciascuno ha trovato il modo di accontentarsi, salvo combinare un pasticcio enorme, che vanifica il senso stesso del federalismo. Intanto in transantlantico quelli della Cdl stanno già discutendo d'altro: di una nuova legge elettorale, perchè, come ha candidamente dichiarato Calderoli, con il proporzionale si sentono più sicuri di vincere".


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