FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3798487
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità-Firenze-Prima campanella per 422mila giovani ma mancano insegnanti e soldi per le aule

Unità-Firenze-Prima campanella per 422mila giovani ma mancano insegnanti e soldi per le aule

Inizia la scuola ma le classi sono superaffollate Prima campanella per 422mila giovani ma mancano insegnanti e soldi per le aule di Vladimiro Frulletti / Firenze CRESCONO GLI AL...

14/09/2005
Decrease text size Increase text size
l'Unità

Inizia la scuola ma le classi sono superaffollate

Prima campanella per 422mila giovani
ma mancano insegnanti e soldi per le aule

di Vladimiro Frulletti / Firenze

CRESCONO GLI ALUNNI ma non gli insegnanti e il risultato è che le classi delle scuole toscane sono sempre più affollate e quindi la qualità dell'istruzione cala. A dimostrarlo, secondo l'assessore all'istruzione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, so-
no i dati dei bocciati. Soprattutto nella scuola superiore si è passati da una media del 13% del 2001 al 14,4% dello scorso anno scolastico.
"La situazione non è facile". Simoncini usa un eufemismo per spiegare la situazione delle scuole toscane che giovedì apriranno i portoni per quasi 422mila studenti. "Quest'anno ­ spiega l'assessore ­ ci sono abbiamo 6.400 studenti in più, ma le classi sono crescite solo di 29 unità. A fare una media significa una classe ogni 200 alunni. Nella realtà poi non è così, ma l'effetto finale è che le classi sono sempre più affollate". La traduzione "politica" che ne dà l'assessore è che l'ottimismo del ministro Moratti, continuamente sbandierato in questi giorni in cui si risentono le campanelle dell'avvio scolastico, non solo non è condivisibile, ma rispetto alla realtà dei numeri assolutamente ingiustificabile. La realtà, anche per la ricca Toscana, infatti parla di mancanza di insegnanti e di non docenti, di pochi soldi per aggiustare le scuole che ci sono e per costruirne di nuove. Dall'anno scolastico 2001-2002 ad oggi il rapporto alunni-insegnanti ha avuto un calo del 2,4%, e quanto al personale amministrativo ed ausiliario il segno meno è ancora più grande: -4,9%.
Il "buco" nell'edilizia scolastica poi è enorme. "Prima il governo ha sottostimato le esigenze ­ dice ancora Simoncini ­ poi per il 2005 è riuscito a fare anche peggio non dandoci neppure un euro per tutto l'anno". Così la Regione, in attesa che a Roma qualcuno ci ripensi e metta mano a finanziamenti almeno nella finanziaria 2006, sta già predisponendo un fondo speciale per la manutenzione delle scuole nel bilancio di previsione del prossimo anno. "Sono soldi ­ aggiunge l'assessore ­ che, se il consiglio regionale ci dirà di sì, destineremo in particolar modo alla messa a norma degli edifici scolastici nei piccoli centri". E, proprio grazie all'idea della Moratti di mandare alle materne anche i bambini di due anni e mezzo, si è assistito anche alla comparsa delle liste di attesa nella scuola dell'infanzia. I problemi maggiori si stanno incontrando a Firenze, Siena, Pistoia, ma in quasi tutte le città toscane i Comuni sono di fronte all'impossibilità di garantire a famiglie e bambini un diritto riconosciuto dalla legge dello Stato perché il governo da una parte ha previsto la possibilità di iscrivere i bambini che non avevano ancora 3 anni, ma dall'altra non ha fornito le risorse necessarie per trovare sedi e insegnanti che coprissero i nuovi bisogni.
Fra Toscana e Moratti resta aperto anche il contenzioso sulla riforma delle scuole superiori. La Regione già dall'8 agosto (poi seguita da altre realtà) ha sospeso la sperimentazione della riforma che divide fra licei e professionali e fa scomparire l'istruzione tecnica, e adesso chiede che il decreto attuativo sia rinviato al prossimo anno. La speranza è che fra pochi mesi sulla poltrona del ministero della pubblica istruzione non sia più seduto un esponente del centrodestra.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL