Unità-Firenze-A scuola i conti della Moratti non tornano

A scuola i conti della Moratti non tornano

In Toscana lunedì la prima campanella, ma crescono gli alunni e calano gli insegnanti

FIRENZE Mentre il numero di bambini e ragazzi toscani, che lunedì mattina entreranno in classe per il nuovo anno scolastico, aumenta, quello delle maestre e degli insegnanti, che devono fargli lezioni, diminuisce. Di fronte alla matematica la scuola targata Moratti non regge. Il ministro alla pubblica istruzione ha sbagliato a fare i conti e ha "sballato" tutte le previsioni. Aveva ipotizzato un aumento di solo 2mila nuovi scolari e invece ce ne saranno oltre il doppio in più. In compenso e per il secondo anno consecutivo gli insegnanti diminuiscono. Insomma al ministero non vanno forte nè nelle sottrazioni né nelle addizioni. Ma quello che allarma l'assessore regionale all'istruzione Paolo Benesperi però non è tanto il calo numerico dei professori, ma il fatto che dal ministero, nonostante le richieste inviate dalla Regione con tabelle e numeri allegati, nessuno abbia provato a rimediare. Con questi precedenti il futuro della scuola toscana rischia di diventare allarmante. In Regione infatti hanno calcolato che fra un paio d'anno potrebbero andare in pensione il 50% dei docenti.