Unità-Fassino: quella della Moratti non è riforma, è "de-forma"
ROMA Le leggi Moratti? "Non sono una riforma, ma una "de-forma" che smantella la scuola pubblica e getta nell'inquietudine le famiglie preoccupate di fronte a una scuola che non è più in grado di...
ROMA Le leggi Moratti? "Non sono una riforma,
ma una "de-forma" che smantella la scuola
pubblica e getta nell'inquietudine le famiglie
preoccupate di fronte a una scuola che non è più in grado di garantire ai ragazzi un futuro sereno". È ciò che scrive il segretario dei Ds Piero Fassino aileader di Cgil, Cisl e Uil, Epifani, Pezzotta e Angeletti, e ai segretari di categoria delle tre confederazioni, in un messaggio di "solidarietà e sostegno" alla manifestazione di ieri. "Il disimpegno e l'attacco aperto del governo di centrodestra, che la legge Moratti ha sancito, si protrae da tre finanziarie con il taglio drastico delle
risorse, degli organici degli insegnanti, dei
lavoratori della scuola; con la riduzione del tempo scuola e del tempo pieno; con 'impoverimento dei trasferimenti alle Regioni e agli Enti locali. Tutto
questo riporta indietro l'Italia, rendendo il futuro del Paese ancora più incerto. La manifestazione ha l'obiettivo di smascherare l'inefficienza del governo nelle politiche per la scuola: una miopia che colpisce l'eccellenza del sistema formativo italiano così come si era strutturato durante il Governo
dell'Ulivo, la scuola elementare e l'Università; una miopia che il centrosinistra contrasterà con ogni mezzo e ponendo i temi della formazione, del
sapere e della cultura al centro dell'iniziativa
politica per tornare a governare il Paese. E voi -
conclude Fassino - potete contare sui Democratici
di Sinistra e con sul loro impegno al vostro fianco".