Unità: Contratto degli statali, la coperta è corta

Contratto degli statali, la coperta è corta

/ Roma

BARRA FERMA a un miliardo di euro per il 2007. Queste le risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, indicate dal ministro Tommaso Padoa
Schioppa ad un incontro informale con i sindacati domenica pomeriggio. Un faccia-a-faccia che non sarebbe andato affatto bene: per i sindacati quella cifra è assolutamente insufficiente. Se dovesse restare tale, i rappresentanti dei lavoratori si dicono pronti alla mobilitazione. Cosa che hanno ripetuto ieri ad un nuovo incontro, stavolta con il sottosegretario Nicola Sartor. Su questo punto il clima tra governo e Confederali si è fatto rovente. Serviranno altri incontri per trovare una «quadra». Contatti informali proseguono in queste ore con una trattativa ad ampio raggio che include tutta la partita sul cuneo fiscale..
Insomma, la situazione è ancora molto fluida. Anche sulle cifre. All’incontro di domenica ha partecipato anche il viceministro Vincenzo Visco, che però non sarebbe intervenuto. Un silenzio interpretato in vari modi dagli addetti ai lavori (tensioni con il ministro?), ma che molto probabilmente prelude ad una iniziativa del viceministro che possa andare incontro alle richieste sindacali.
Sta di fatto che le risorse indicate basterebebro soltanto a coprire l’inflazione programmata per il 2007 nei contratti «trattati» dalla Finanziaria (che sono il 60% del pubblico impiego). Resterebbero fuori copertura sia l’inflazione programmata di quest’anno, sia lo scostamento tra programmata e reale dell’ultimo biennio. Chiaro che queste condizioni sono inaccettabili.
Il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici è un tema che deve avere una grande priorità, «ma Padoa-Schioppa ha la coperta corta, da una parte deve mettere e dall'altra deve togliere», ha osservato ieri il ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais. La somma di un miliardo di euro , «è una cifra di cui si è parlato anche mesi fa - ha aggiunto Nicolais -. Sicuramente il governo sta guardando con attenzione» al problema. «Per me - ha continuato - deve avere una grande priorità, spero possa diventare una priorità del paese e di poter inaugurare una nuova stagione con i sindacati».il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha avvertito che «se il governo dovesse far mancare in Finanziaria le poste per il contratto si aprirà un problema molto serio con i dipendenti pubblici». «Noi - ha aggiunto - siamo favorevoli a modificare il contratto del pubblico impiego garantendo più mobilità, a fronte dei necessari cambiamenti tra centro e periferia, e a calcare la mano sul salario legato alla produttività e al merito: abbiamo coraggio, ma se questo governo dovesse far mancare le poste per il contratto si aprirà un problema molto serio con i dipendenti pubblici».
b. di g.