Unità: Auschwitz, roba 'regionale'. La smentita del ministero è una conferma
Non ci sta a passare per quella che ha preso un abbaglio. Quella del ministero non è una smentita, è una conferma. Manuela Ghizzoni, deputata Pd, nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare per capire perché la Gelmini non abbia concesso il patrocinio a «Un treno per Auschwitz»,
Auschwitz, roba 'regionale'. La smentita del ministero è una confermadi Paola Zanca
Non ci sta a passare per quella che ha preso un abbaglio. Quella del ministero non è una smentita, è una conferma. Manuela Ghizzoni, deputata Pd, nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare (clicca qui per scaricarla) per capire perché la Gelmini non abbia concesso il patrocinio a «Un treno per Auschwitz», un viaggio della memoria organizzato dalla Fondazione Fossoli che ogni anno porta gli studenti emiliani nel lager in Polonia.
Lunedì, dopo la denuncia, uno scarno comunicato degli uffici della Gelmini spiegava che «il ministero, ricevuta la richiesta di patrocinio per questa importante iniziativa, ha immediatamente attivato l'Ufficio scolastico regionale competente». A leggerla così, sembra quasi una smentita. Ma invece è proprio la conferma di quello che la Ghizzoni contesta: «Sono assolutamente cosciente – dice – del patrocinio concesso dall’ufficio regionale, così come sono assolutamente consapevole che dietro la decisione del ministero di non concederlo direttamente ci sia una scelta».
«È un po’ come se una prefettura – ironizza Ghizzoni – si sostituisse al ministero dell’Interno». Non si capisce perché nei due anni appena passati il patrocinio del Ministero c’era. Punto e basta. Nessuno aveva mai contestato la “regionalità” del progetto. Anzi, l’ex ministro Fioroni, nel 2007 partì addirittura insieme agli studenti.
Ora invece «dato il carattere locale dell’iniziativa», come si legge nella lettera inviata dal Miur ai promotori del Treno, la Gelmini ha preferito delegare tutto – sottolinea la Ghizzoni – «a un ufficio periferico come se si trattasse di una mera pratica burocratica». A quanto pare, a viale Trastevere, Auschwitz non vale un patrocinio. La deputata Pd, intanto, resta «in attesa di avere una risposta ufficiale dal ministro Gelmini alla mia interrogazione».
30 dicembre 2008